Assunzioni alla Asl, per i sindacati l’annuncio di Enrico Forte è “spot elettorale”

Enrico Forte

Le organizzazioni sindacali di Usb, Ugl e Confsal denunciano la natura elettorale dell’intervento del candidato a sindaco di Latina Enrico Forte – attuale consigliere regionale del Pd – che ha annunciato “53 assunzioni. Più infermieri e potenziamento per Pediatria”. “Nell’annuncio – affermano le sigle sindacali – emerge la necessità di integrare l’organico della Asl di Latina con figure professionali infermieristiche e con operatori sociosanitari (OSS) di categoria BS.

Le scriventi OO.SS., pur condividendo detta politica occupazionale, ricordano al candidato Forte che, all’interno della ASL di Latina, esistono già delle figure professionali in possesso del titolo richiesto e di anni di esperienza lavorativa! Si tratta di lavoratrici e lavoratori, da anni sfruttati tramite il precariato negli appalti e senza certezza di un futuro lavorativo stabile, che hanno portato le scriventi OO.SS. a mettere in campo un forte impegno di  lotta a tutela dell’occupazione e del mantenimento del reddito! Nella continuità di questa politica sociale assunta, temiamo che il rinvio della la gara di appalto, di nuovo prorogata per la fine maggio 2016 ed ancora in stand by, dipenda da scelte politiche poco chiare di non difficile interpretazione.


Più volte la vecchia e nuova dirigenza ASL hanno sottolineato l’importanza del servizio ausiliariato e la professionalità del personale attualmente in carico alla società fornitrice del servizio ed ha più volte espresso, nei tavoli di trattativa e nelle sedi istituzionali, la volontà di far integrare nell’appalto ausiliariato la figura di OSS come miglioramento della qualità, dell’efficienza e della riduzione dei costi del servizio! La poca chiarezza dell’annuncio ci induce a rilevare che la politica di spendig rewiev e la separazione di alcuni servizi, come il servizio pasti ai malati, aggravano il rischio precariato e perdita di salario dei lavoratori interessati all’appalto.

In caso di ulteriore nebulosità delle scelte della Regione Lazio e della ASL di Latina, le scriventi OO.SS. metteranno in atto tutte quelle azioni necessarie alla difesa dei diritti e alla salvaguardia dei posti di lavoro e del reddito!