Tempi ristretti per la meritata pensione per l’Arcivescovo di Gaeta ed ex abate di Monte Cassino, Monsignor D’Onorio. L’ha annunciato lo stretto presule della Chiesa del Golfo presiedendo, per l’ultima volta, presso la Cattedrale la messa crismale del Mercoledì Santo affiancato da tutti i sacerdoti e diaconi operanti nelle quattro Foranie che costituiscono l’Arcidiocesi di Gaeta.
Monsignor D’Onorio durante l’omelia innanzitutto ha considerato imminente il suo avvicendamento da parte di papa Francesco dopo un anno di proroga concessogli dallo stesso pontefice in occasione, nel corso del 2015, del raggiungimento del limite di età 75 anni, per andare in pensione. L’Arcivescovo di Gaeta ha detto di attendere da un momento all’altro il decreto con cui la Santa sede indicherà il suo successore, tempi brevi – ha aggiunto – e non più tardi del 4 giugno prossimo quando festeggerà i primi 50 anni di sacerdozio.
L’altro annuncio riguarda il suo futuro: Monsignor D’Onorio non tornerà in Ciociaria, nella natia Veroli da dove – ha confessato – sono arrivate le immancabili pressioni , ma si godrà la pensione presso Villa Maria Teresa a Formia, l’elegante edificio sul mare di Vindicio a Formia. Si tratta di una struttura gestita dalle Suore Eucaristiche che ha ringraziato per l’ospitalità concessa da quando, nel 2007, ha lasciato Montecassino per guidare un’Arcidiocesi di Gaeta in cui il clero l’ha aiutato nel suo impegnativo compito.
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