Occupazione, dalla Fondazione Caboto al mondo del lavoro: assunti 23 neodiplomati

L’economia del mare sempre a caccia di giovani talenti, 23 neo-diplomati dell’I.T.S. “Fondazione G. Caboto” subito assunti da cinque armatori italiani. L’Istituto di Gaeta conferma il 100% di occupazione immediata per i suoi allievi. Inaugurata la nuova sede alla presenza delle Istituzioni della Scuola e del sistema imprenditoriale in occasione della partenza dei nuovi corsi.

Cinque società armatoriali italiane hanno consegnato oggi una lettera di assunzione a 23 giovani dell’I.T.S. “Fondazione G. Caboto” di Gaeta durante la cerimonia di conferimento dei diplomi in “Tecnico Superiore per la mobilità delle persone e delle merci – Conduzione del Mezzo e Gestione Apparati”. Con questo nuovo blocco di assunzioni nell’economia del mare, si conferma la capacità straordinaria degli I.T.S. di offrire una formazione di eccellenza per le nuove generazioni che sia effettivamente in linea con gli sbocchi occupazionali e le richieste del mercato globale.


I 23 allievi diplomati dell’I.T.S. “Fondazione G. Caboto”, si imbarcheranno nei prossimi mesi sulle navi di Amoretti Armatori Group, Finaval, Fratelli d’Amico, Gruppo d’Amico e Premuda, per viaggi in giro per il mondo.

“Confermiamo anche quest’anno il 100% di occupazione immediata per i nostri allievi – commenta Cesare d’Amico, presidente della Fondazione Caboto – grazie all’essenziale contributo delle compagnie armatoriali e delle aziende sostenitrici con cui abbiamo dato vita ad un modello di collaborazione virtuoso basato sul binomio formazione-lavoro e su una proposta formativa perfettamente allineata ai fabbisogni espressi dalle aziende”.

L’Istituto Tecnico Superiore “G. Caboto” è ormai riconosciuto e rinomato a livello nazionale ed internazionale per la qualità del suo operato, grazie alla realizzazione di un percorso formativo specializzato e fortemente innovativo finalizzato a rispondere all’alto livello di professionalità e competenze richiesto ai giovani dall’industria marittima di oggi.

La capacità di impiegare immediatamente allievi qualificati ha consentito alla Fondazione di aumentare notevolmente il numero di compagnie armatoriali e di conseguenza il numero di posti disponibili per i diplomati.

Per i nuovi corsi del 2016, grazie al coinvolgimento di undici società armatoriali (Calisa S.p.A., Carboflotta, Finbeta S.p.A., Italia Marittima, LNG Shipping ed RBD Armatori che si aggiungono a quelle che oggi hanno consegnato le lettere di assunzione) il corso ha aumentato i posti disponibili, cresciuti da 30 a 50.

Gli allievi sono stati selezionati dopo un iter complesso che ha visto la partecipazione di oltre 300 candidati provenienti da tutta Italia e avranno l’opportunità di intraprendere un percorso didattico d’eccellenza. Durante i due anni di formazione alterneranno fasi d’aula ad esperienze dirette a bordo: alle circa 1.500 ore di lezioni si alterneranno 3 periodi di imbarco per un totale di 12 mesi, che consentirà loro di accedere al titolo di ufficiale.

La cerimonia di consegna dei diplomi si è svolta oggi, nel corso dell’inaugurazione della nuove sede della Fondazione presso il Palazzo della Cultura di Gaeta. All’evento hanno partecipato oltre all’on. Silvia Costa, e all’on. Gabriele Toccafondi anche Lucia Valente, assessore al Lavoro della Regione Lazio, e Francesco Gargiulo, ceo di Imec, e Ugo Salerno, presidente e Ceo di Rina S.p.A., tra le prime aziende non armatoriali sostenitrici della Fondazione. A queste personalità si sono aggiunte le autorità del territorio: il comandante Generale delle Capitanerie di Porto ammiraglio Vincenzo Melone, mons. Fabio Bernardo d’Onorio, arcivescovo di Gaeta e Cosmo Mitrano, sindaco di Gaeta.