Promozione, pareggio a reti bianche tra Suio e Formia

Formia Calcio

Termina sul nulla di fatto l’atteso derby del sud pontino tra Suio e Formia. La prima sfida tra i due club, a livello di prima squadra, si chiude con un pareggio ad occhiali.

SUIO-FORMIA 0-0

SUIO: Falso, D’ Alessandro (38’ st Tartaglia), De Vincenzo, Quintigliano Ch., Iandico, Russo, Marotta (12’ st Ciorra), Cicala (12’ st Sportiello), Quintigliano M., Ruberto, Merola. A disp.: Grasso, Paduano, Lunardo, Vitale. All.: Quintigliano Car.


FORMIA: Maraolo, Nalli (24’ st Gagliardi), D’ Amora, Carginale, Imbriaco, Villacaro, Carfora, Foti, Accrachi, Marciano (31’ st Di Stefano), Esposito (3’ pt Pizza). A disp.: Fiorenza, Di Russo, Sellitti, Di Florio, Di Stefano. All.: Rosolino.

ARBITRO: Morello di Tivoli (Abdullahi-Vanacore)

NOTE: al 3’ pt infortunio per Esposito (F), costretto ad uscire per un contrasto di gioco e trasportato all’Ospedale di Cassino; spettatori 300 circa, al 40’ st allontanato l’allenatore del Suio per proteste; ammoniti Quintigliano M., Iandico (S), Nalli, Imbriaco (F) ; recupero 1’ pt, 4’ st.

Termina sul nulla di fatto l’atteso derby del sud pontino tra Suio e Formia. La prima sfida tra i due club, a livello di prima squadra, si chiude con un pareggio ad occhiali che consente ai termali di proseguire il proprio ottimo percorso, ed ai formiani di rimanere nella scia del Sezze capolista e dell’ Alatri che domenica prossima sarà ospite a Maranola nel big-match di domenica prossima.

Nella prima frazione, è Maraolo ad intervenire un paio di volte, prima su Quintigliano e poi su Merola, mentre i formiani hanno provato a rendersi pericolosi con Accrachi (tentativo di pallonetto) e successivamente con un’ iniziativa fermata dalla difesa di casa. Nella ripresa, i formiani si rendono pericolosi con Pizza, che dal limite dell’ area di rigore manda la sfera di poco a  lato facendo gridare al goal, mentre in pieno recupero è il Suio a rendersi pericoloso: Ruberto scatta sul filo del fuorigioco e spara in corsa, ma il pallone termina sull’ esterno della rete. Alla fine è 0-0, ed è giusto così.