La Regione Lazio dà il via libera per una nuova cava a Cori

Inutile l’opposizione del Comune di Cori all’apertura di una nuova cava sul territorio. Essendo solo l’ente locale contrario a tale attività, ritenuta caratterizzata da un “preminente interesse socio-economico sovra comunale”, e avendo lo stesso concesso anche un permesso per eliminare gli olivi al fine di fare largo al sito, la Regione Lazio ha dato il via libera al progetto della Cave Lepini spa. In località Monte Maiurro, nei pressi di Giulianello, dove nel 2007 la società ha acquistato dei terreni, verrà così aperto un sito dove estrarre calcare e l’attività potrà andare avanti per dieci anni.

Nell’area dove verrà aperta la cava il Ministero per i beni culturali ha assicurato che non vi sono vincoli archeologici, il Corpo forestale dello Stato che non vi sono quelli paesaggistici, ma solo il vincolo idrogeologico, per cui però la Regione ha dato l’ok.


Il 16 luglio 2010, inoltre, il servizio attività produttive del Comune di Cori ha acconsentito all’espianto di 360 piante di olivo per fare spazio all’attività estrattiva, progetto che due anni dopo, in sede di conferenza di servizi, il Comune ha poi contrastato.

E ora il via libera dalla Regione è giunto.