Centro diurno Il Veliero di Ponza, il consigliere Sandolo: “Nulla è perduto”

Un momento dell'apertura del centro Il Veliero

C’è ancora tempo per i finanziamenti al centro diurno Il Veliero di Ponza. Lo afferma in una nota Maria Claudia Sandolo, consigliere comunale di Ponza nella giornata di ieri sollecitata anche dal comitato Rinascita per Ponza a dare spiegazioni della vicenda.

“Come ho spiegato nella seduta del Consiglio comunale del 27 novembre, nella mia qualità di delegata del Sindaco nelle riunioni del Distretto, il Comune non resterà affatto privo del contributo finanziario di circa 20.000 euro per il semplice motivo che non sono ancora scaduti i termini per la rendicontazione che gli Uffici stanno ultimando. Quindi nulla è perduto, fuorché il disonore di chi ha scritto una menzogna perché non ha ritenuto informarsi presso il Comune di Ponza.


Si precisa – aggiunge – che dal 2012 il Comune di Ponza ha fatto “rinascere” dalle ceneri i Servizi Sociali e assistenziali, prima gestiti in forma privatistica e spesso senza alcuna rendicontazione, cosa che aveva gettato Ponza nella fossa del discredito. Si pensi soltanto che l’immobile del Centro Diurno a Le Forna, realizzato nel 2009, non era stato sistemato, collaudato e aperto al pubblico, alle fasce deboli e ai bambini né dalla precedente amministrazione e neppure dal Commissario Prefettizio. Lo è stato con questa Amministrazione, all’inizio dell’anno, una volta ultimati tutti gli adempimenti.

Si pensi ancora che questa Amministrazione è stata la prima a realizzare un parco giochi pubblico per i bambini e a organizzare per loro, d’estate e d’inverno, ulteriori iniziative ludiche e di aggregazione sociale.

Oggi Ponza ha un Servizio efficiente, con un’assistente sociale qualificata che lavora con competenza e passione, con operatori sociosanitari patentati di Ponza che assicurano l’assistenza domiciliare, con l’assistenza psicoterapeutica, l’assistenza al linguaggio, il Banco Alimentare, l’Armadio solidale, le azioni di contrasto alla povertà. E al Centro Diurno è un moltiplicarsi di iniziative.

Tutti i Servizi che a Ponza si sognavano da anni, ora sono realtà, insieme con il servizio mensa nelle scuole e lo scuolabus che questa Amministrazione ha acquistato nel 2013. Ci rendiamo conto che questi risultati fanno rosicare d’invidia quelli della pappatoia del passato infausto. Ma per loro fortuna adesso a Ponza c’è anche la psicoterapeuta. E la terapia è gratuita“.