Formia, D’Arco: “Duecentomila euro per le imprese locali, chi li ha visti?”

“Nel mese di agosto scorso, sono stato “redarguito” (con ironia e simpatia) dal  capogruppo consiliare del PD in merito ad un mio intervento critico – dichiara D’Arco – al riguardo della proposta del comune di Formia inerente la concessione di sgravi fiscali per l’adozione dei cani randagi da parte dei cittadini, e in particolare per le mie critiche per l’inerzia amministrativa per la mancanza di  misure simili a favore sia delle famiglie meno che piccole e medie imprese locali in difficoltà.

Gennaro Ciaramella
Gennaro Ciaramella

In questa circostanza Ciaramella, oltre a contestare legittimamente le mie dichiarazioni, affermò solennemente che l’Amministrazione comunale, contrariamente ai miei rilievi, aveva invece impegnato, grazie aspecifici emendamenti al Bilancio presentati dal PD, la somma di ben 200 mila euro destinati proprio agli sgravi fiscali e agli incentivi per le nostre imprese locali, le cui modalità di erogazione sarebbero state immancabilmente definite entro e non oltre il mese di settembre 2015, previo ampio confronto aperto a tutti, con particolare riferimento alle parti sociali e a tutte le associazioni di categoria produttive della città.


Tali dichiarazioni hanno suscitato, giustamente, grande attenzione e legittime aspettative da parte delle nostre aziende locali. Io stesso sarei stato sinceramente ben lieto di essere smentito da Ciaramella. Sta di fatto però che settembre è passato, e sta finendo anche ottobre e all’orizzonte non si intravede nessuna  iniziativa concreta in tal senso da pare della Giunta Bartolomeo.

A questo punto – conclude D’Arco – credo che sia doveroso da parte del Capogruppo Ciaramella spiegare, non alla mia persona ma ai cittadini di Formia, lo stato di fatto della situazione, e dove siano finiti esattamente i 200 mila euro posti nel bilancio annuale 2015 destinati appunto alle imprese locali in difficoltà così come dichiarato pubblicamente.

Ritengo che tutto ciò sia necessario, anche al fine di affermare la credibilità politica e la dignità  istituzionale dello stesso capogruppo PD, verso il quale nutro personalmente stima e simpatia”.