Fondi, nell’appalto per l’illuminazione fa capolino una banca: cessione di credito per oltre 4 milioni

Il Comune di Fondi

Nell’appaltone per l’illuminazione pubblica inciampato dinanzi al Tar, e pronto al vaglio del Consiglio di stato, si “intrufola” la banca. Un nuovo attore che corrisponde al nome di Unicredit, entrato in scena nell’ambito di una cessione di credito di cui il Comune di Fondi ha preso ufficialmente atto nei giorni scorsi: a settembre la D’Urso Impianti, la società di Formia che a gennaio si era aggiudicata l’appalto per il restyling e l’efficientamento energetico della rete d’illuminazione cittadina, annullato a luglio dai giudici amministrativi con decorrenza dal prossimo 31 dicembre, ha dato mandato all’istituto di credito di incassare la propria “quota lavori”.

Quota inerente le spese reali effettuate dalla D’Urso per gli interventi, ed equivalente come da contratto a poco più di 3milioni 923mila euro oltre l’Iva, quasi 640mila euro di canone annuo più Iva, da pagarsi in rate trimestrali. Un virtuale passaggio di spettanze che, a scanso di equivoci, dal Comune inquadrano come routine: “A livello economico per l’ente, e dunque per i cittadini, non cambierà nulla”, hanno assicurato dagli uffici municipali. Da dove si è in attesa dell’annunciato ricorso al Consiglio di stato riguardante lo scivolone sull’appalto in questione, che verrà presentato tra la fine del mese e i primi giorni di novembre.


L’aggiudicazione definitiva della gara per il rifacimento degli impianti d’illuminazione e per la loro gestione – appalto che per quindici anni vedrà il Comune sborsare complessivamente 10 milioni d’euro più Iva – era stata annullata dal Tar di Latina per dei vizi di forma. In particolare, secondo i giudici, né la ditta risultata vincitrice, la D’Urso, che l’altra partecipante, la Martini & Martini, avevano i necessari requisiti per prendervi parte. Portando quindi a dichiarare inefficace il contratto posto in essere, ma solo dall’inizio del nuovo anno: dando modo alla D’Urso di completare il previsto restylingattualmente giunto circa all’80% – e nel contempo portando a diversi punti interrogativi riguardo l’espletamento della parte restante dell’appalto, quella della manutenzione.

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