Nell’ambito delle attività politiche dei vari Meetup del Golfo di Gaeta è stata scelta Itri come città del golfo in cui svolgere la prima manifestazione del Movimento 5 Stelle. La scelta non è stata causale ma determinata dal fatto che Itri sarà la prima città del Golfo a scegliere, il prossimo anno, la nuova amministrazione.
Gli attivisti e i simpatizzanti del meetup “Itri in Moviment” si sono organizzati in modo tale che il 12 settembre tutto sia pronto. Saranno presenti con i loro gazebo tutti i meetup del Golfo di Gaeta tra cui Formia, Gaeta, Spigno Saturnia, Minturno, Castelforte, Santi Cosma e Damiano oltre alla partecipazione di altri meetup da Fondi e Terracina .
“Per noi del meetup di Itri, che ci vede impegnati da circa 4 anni sul territorio – spiegano -, non è altro che un momento per affermare con orgoglio la nostra presenza. Nel corso di questi anni abbiamo rivolto numerose proposte alla vecchia Amministrazione e al Consiglio comunale di Itri avanzando importanti questioni di carattere sociale. Purtroppo le uniche risposte ricevute sono stati i numerosi silenzi di un’amministrazione e di una vecchia politica chiusa nelle proprie stanze.
Noi vogliamo e intendiamo portare un modo nuovo di far politica: quello della democrazia partecipata ovvero coinvolgere il cittadino nelle scelte del futuro, non solo di Itri ma di tutto il comprensorio. Intendiamo trasferire anche a Itri quei principi politici e morali che contraddistinguono il Movimento 5 Stelle a livello nazionale.
Per questo obbiettivo chiediamo a tutti i cittadini, uomini e donne, di partecipare alle nostre iniziative, anche in futuro e di abbandonare coloro che promettono e che non hanno mai mantenuto nulla di ciò che avevano scritto sui loro programmi elettorali.
Il 12 settembre in piazza Umberto 1° saranno presenti i consiglieri regionali Davide Barillari e Gaia Pernarella. Inoltre, due parlamentari della commissione agricoltura visiteranno le aziende del Golfo con un intervento successivo nel pomeriggio. Saranno discussi argomenti di carattere locale tramite gli attivisti di Itri. Per finire ci saranno interventi sul reddito di cittadinanza, il microcredito e, in particolare, sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nel sud pontino”.
