Osservazioni di Rifondazione Comunista di Formia su Garanzia Giovani, risponde il Centro per l’Impiego

In merito alle osservazioni mosse dal Circolo della Rifondazione Comunista “Enzo Simeone” di Formia, nei confronti dei servizi erogati dai Centri per l’Impiego, nell’ambito del programma Garanzia Giovani, apparse sugli organi di stampa in data 28.8.2015 nelle quali vengono messe in dubbio le modalità di attuazione delle misure previste nel programma citato e la professionalità degli operatori, il Centro per l’Impiego di Formia tiene a precisare che l’iter procedurale di competenza dei CPI è stato e continua ad essere regolarmente svolto secondo quanto stabilito nel Piano di attuazione regionale Garanzia per i Giovani. I giovani del territorio di competenza del CPI di Formia aderenti al Programma Garanzia Giovani sono stati 1965 al 27/8/2015. Tutti sono stati contattati ed invitati a partecipare alle classi di accoglienza e informazione nei locali della nostra sede. I convocati che hanno partecipato al primo incontro sono stati ben 1825 (defalcati i giovani che non erano in possesso dei requisiti per partecipare al Programma).

Nel corso del primo incontro di accoglienza e informazione vengono illustrate tutte le misure del programma, specificando quelle attive nell’ambito della regione Lazio. Sono inoltre fornite indicazioni utili per reperire online materiale informativo al fine di incentivare l’auto-consultazione. Il giovane è quindi stimolato a riflettere su quali possano essere i settori trainantidel territorio di riferimento e altresì spronato ad esaminare quali le figure professionalimaggiormente richieste dal mercato del lavoro, in linea con la filosofia ispiratrice del Programma Garanzia Giovani protesa ad incoraggiare i NEET (Not in Education, Employment or Training) a divenire protagonisti attivi del proprio percorso di crescita professionale, acquisendo mediante le misure previste conoscenze e competenze specifiche realmente spendibili nel mercato del lavoro. Successivamente, per ogni utente convocato è fissato un appuntamento individuale per la successiva fase di orientamento, profiling, definizione del percorso individuale con l’ausilio e il supporto degli operatori del CPI, stipula del Patto di Servizio (PdS) e determinazione del Piano di Azione Individuale (PAI).


Per quanto riguarda invece la modifica delle regole per la richiesta di erogazione dell’indennità di tirocinio extracurriculare, tale azione è stata attuata con la finalità precipua di velocizzare i tempi burocratici dell’erogazione delle indennità ai tirocinanti. Tuttavia preme sottolineare che i ragazzi,nel corso del primo incontro di accoglienza e informazione, sono messi al corrente dei possibili ritardi nel pagamento dell’indennità di tirocinio, causati dalla lentezza della macchina burocratica italiana.

Il Circolo “Enzo Simeone” della Rifondazione Comunista di Formia aveva già in passato messo in dubbio le attività e le modalità mediante le quali il Centro per l’impiego di Formia assolve le funzioni che le sono demandate così come previsto dalla normativa vigente (dichiarazioni apparse sugli organi di stampa in data 8.8.2015). Il Centro per l’Impiego di Formia respinge con fermezza ogni supposizione infondata, denigrante e svalutante levata dal Circolo “Enzo Simeone” di Formia e coglie l’occasione per invitare i vertici del succitato Circolo a visitare personalmente il Centro per l’Impiego di Formia e conoscere da vicino le diverse aree di cui si compone, nonché i compiti che quotidianamente svolge al servizio dell’utenza. Questo è quanto si doveva a tutela della dignità e della professionalità degli operatori che vi lavorano e che non meritano di essere screditati a causa di contrapposizioni politiche che non li riguardano”. Lo dichiara in un comunicato il responsabile del Centro per l’Impiego di Formia, Dott. Gerardo Stefanelli.