Le emozioni della 5° Notte Rosa di Norma

Il Secondo raduno contro il femminicidio, avvenuto in occasione della 5ª Notte Rosa di Norma, è stato un successo. Una platea gremita ha assistito al corteo che le “Scie luminose” – laboratorio sperimentale di Aprilia – hanno guidato lungo le vie del paese; e un silenzio irreale, rispettoso, è sceso ovunque, perché fosse possibile assaporare la grande forza emotiva della performance itinerante.

C’erano tantissime donne, giovani e meno giovani, ma anche uomini; vestiti di bianco, e con scarpe rosse ai piedi, i partecipanti hanno sfilato lungo il paese e hanno contribuito alla performance ideata dal regista
Raffaele Calabrese. Momenti intensi, resi emozionanti dal silenzio irreale che è sceso ovunque. Nadia Dell’Omo, Consigliera Delegata alle Pari Opportunità e principale promotrice dell’evento, ha preso
parte al corteo, ma anche il Sindaco, Sergio Mancini, si è affiancato a queste “Scie luminose” che hanno portato un messaggio duplice: protesta per la violenza e necessità di pace.


La performance è terminata in piazza Caio Cestio, dove la speaker Susanna Scalzi ha annunciato ufficialmente l’inizio della serata – sotto la luce colorata e viva dei fuochi d’artificio, che hanno aperto il
sipario sul resto del programma. È stato tempo, infatti, di far salire i più giovani sul palco: il Centro comunale estivo “Obabaluba”, l’Associazione “L’isola che non c’è” e il Centro musicale “Orfeo” hanno curato parentesi di riflessione, grazie ai bambini e alle bambine che hanno letto alcuni pensieri contro la violenza sulle donne. Tra gli ospiti della serata, i politici dei Comuni limitrofi. E la Presidente della Provincia, Eleonora Della Penna, è intervenuta per complimentarsi dell’iniziativa, perché occasioni del genere rappresentano la possibilità di diffondere e di approfondire un corretto pensiero di genere; si tratta di un appuntamento divenuto tradizione, un’abitudine sana e utile anche per diffondere un messaggio di speranza.

Il Sindaco, poco prima di lasciare spazio all’ultimo evento in programma, ha espresso l’orgoglio con cui assiste all’impegno della Consulta delle Donne, sempre attiva sul territorio – sia per quanto riguarda la tutela dei diritti fondamentali sia per le iniziative che aiutino la riflessione. Catia Sanpaolesi, la Presidente della Consulta, ha infatti ricordato quanto ancora ci sia da fare per ottenere una parità di genere che sia effettiva, e non solo di pura forma. A coronamento di una serata ricca di avvenimenti e di emozioni c’è stata la sublime voce di Mariella Nava; il concerto – sia pure avvenuto in tarda serata – ha calamitato l’attenzione generale, permettendo all’artista di esprimere la passione con cui sostiene questa tematica. Mariella Nava ha deciso di legare, per una sera, il suo nome a Norma, l’unico paese lepino che sia sceso in campo contro il femminicidio. «E lo farà ancora», promette la Consigliera Delegata Nadia Dell’Omo.