APL: “Mancata bonifica delle aree-discariche, la Giunta Terra continua col suo malgoverno”

“Il ridicolo atteggiamento di mistificazione portato avanti dall’Amministrazione su alcuni Media, in
merito alle spese sostenute per la bonifica delle aree divenute nel tempo delle discariche, ha raggiunto sicuramente il punto più basso di questa maggioranza politica – dichiara in un comunicato Emanuele Campilongo, Segretario Politico di Aprilia in Prima Linea – Mille Patrie per Salvini – ..

Una di queste discariche – quella di Via Cagliari – è stata oggetto di una nostra segnalazione e di un video, e invece di operare in silenzio e celermente, cosa fa l’Amministrazione?  Si lamenta dei soldi spesi e ha il coraggio di affermare che per colpa di questi lavori di bonifica, si devono aumentare le tasse locali. Ma come si fa ad avere così tanta impudenza? Se tale fandonia passasse inosservata, si avallerebbe l’idiozia per cui per seimila euro (spesi in affidamento diretto per giunta!) il bilancio venga squilibrato e si sia costretti ad aumentare le tasse mentre, si omette di fare “mea culpa” sulle centinaia di migliaia di euro buttati per l’obbrobriosa pista ciclo-pedonale o per i lavori a Via Inghilterra o ancora, per il Parco di Via dei Mille. Quanti siti inquinati si potevano bonificare, quanti alberi si potevano piantare, quanti lavori di messa in sicurezza si potevano fare con quei soldi? La Giunta Terra, continua nella sua opera di malgoverno ai danni dei cittadini e di mistificazione della realtà mentre Aprilia è sempre più sporca ed inquinata, preda dei peggiori appetiti speculativi (cemento e bolla energetica da rifiuti urbani) in balia delle lobby politico-affaristiche e i cittadini non contano nulla.


Essi, quando apriranno gli occhi, uscendo dal torpore cerebrale dal quale da troppo tempo sono caduti, sarà forse troppo tardi. I cittadini devono rendersi conto che la piega presa dalla nostra città è senza ritorno, essi devo fare autocritica e decidere se continuare a sostenere questa politica avendo la certezza di
compromettere il proprio futuro e quello dei nostri figli, oppure reagire. Aprilia è soggetta ad un fenomeno
di vera e propria desertificazione, sia ambientale che culturale, si tagliano gli alberi (e non si provi a dire il contrario!) e non si ripiantano perché i soldi non ci sono. Questa scusa vergognosa e falsa però non vale quando si devono fare opere dispendiose ed inutili, che non apportano nulla di buono per i cittadini. A questo proposito, noi di Aprilia in Prima Linea – Mille Patrie per Salvini proponiamo la conversione del parco di Via Francia a bosco artificiale – cioè costruito dall’uomo – costruendo un polmone verde di 2.000 metri quadri in collaborazione con i privati se necessario, per riguadagnare ossigeno, salute e strappare all’incuria e all’abbandono un’area che potrebbe rappresentare la prima di una lunga serie di iniziative realmente pro cittadino.”