Sanità, Forte (Pd): “Emergenza estiva, 32 assunzioni alla Asl di Latina”

“La Regione Lazio ha dato il via libera alla Asl di Latina per l’assunzione di 17 medici e 15 infermieri a tempo determinato per consentire di affrontare l’emergenza estiva”. Lo annuncia il consigliere regionale del Partito Democratico Enrico Forte.

Enrico Forte
Enrico Forte

“Una decisione condivisa dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti che dimostra ancora una volta la grande attenzione per l’offerta sanitari territoriale nonostante la pesante eredità debitoria del passato – circa 10 miliardi di euro – che oggi attraverso politiche di razionalizzazione ci stiamo lasciando alle spalle. Da luglio prossimo, infatti, inizierà il percorso per l’uscita del commissariamento”.


Prosegue Forte: “Le figure mediche da reclutare saranno distribuite su più settori: tre per Anestesia e Rianimazione, altrettanti per Medicina e Chirurgia d’urgenza, due per Ginecologia ed Ostetrica, due di Chirurgia generale, tre per Ortopedia e traumatologia, un cardiologo per l’Emodinamica, un neurologo, un neurochirurgo, tre medici per Radiodiagnostica. Le altre figure saranno così distribuite: due tecnici per il laboratorio biomedico, due per radiologia medica e 11 infermieri”. 

Aggiunge il consigliere regionale: “Si tratta di 32 unità che lavoreranno con un contratto di sei mesi venendo incontro alla richiesta formulata dalla Asl di Latina nei giorni scorsi”.

“La Sanità rappresenta uno dei punti qualificanti per la Regione Lazio. La giunta Zingaretti sta mettendo in campo numerose iniziative per la provincia di Latina cercando di rispondere alle esigenze dei suoi presidi ospedalieri e non solo: Latina come Dea di secondo livello, Terracina, Fondi e Formia con il Dea di primo livello, riorganizzando l’assistenza territoriale attraverso le case della Salute. Iniziative che, con la prossima uscita da un pesantissimo piano di rientro, troveranno un sicuro rafforzamento. Senza dimenticare il cambio di passo sostanziale messo in campo negli ultimi due anni: la politica non si occupa più di poltrone e incarichi nella sanità, vuole superare i clientelismi e mettere al centro unicamente la salute dei cittadini. Anche questo aspetto, senza dubbio, sta aiutando la sanità regionale ad uscire dalla black list: un obiettivo che arriva in tempi record se si considera il pesante debito accumulato e che ci consentirà, finalmente, di aprire una nuova stagione all’insegna di una maggiore efficenza, di liste d’attesa più brevi, di cure e strutture sempre più moderne”.