Revocata la patente all’autore dell’investimento mortale di Angelo Capolino

Alla fine la patente gli è stata revocata. Il provvedimento è stato deciso dalla Prefettura di Latina nei confronti di Nicola C., il 24enne che il 31 agosto scorso investì e uccise il 29enne di Formia Angelo Capolino sulla piana di Sant’Agostino a Gaeta mentre questi usciva da un ristorante e attraversava la strada su un passaggio pedonale. L’investitore, a bordo di una moto Honda Hornet, a seguito degli esami tossicologici è risultato essere sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti.

Angelo Capolino
Angelo Capolino

In seguito a quegli eventi il prefetto sospese la patente di guida al giovane, che quindi non poteva più guidare. Eppure questi avrebbe continuato a farlo, come nella nottata del 19 maggio scorso quando la polizia lo ha sorpreso alla guida in compagnia di un altro giovane pregiudicato con precedenti per droga e reati contro il patrimonio.


In tal senso vale la pena ricordare che finalmente anche in Italia verrà introdotto uno strumento normativo più stringenti per i reati commessi alla guida. Proprio negli ultimi giorni, infatti, il disegno di legge sull’omicidio stradale è stato approvato in Commissione Giustizia del Senato. Dai 12 ai 18 anni di carcere per chi ha ucciso qualcuno mentre era sotto l’effetto di droga e alcol. In particolare il passaggio del testo della legge recita: “Chiunque causi la morte di una persona mentre si trova alla guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di droghe rischia una pena da 8 a 12 anni, 18 se c’è più di una vittima; condanne dai 7 ai 10 anni se l’incidente mortale è stato causato da una manovra pericolosa su strada, come l’attraversamento di un incrocio con semaforo rosso, inversione del senso di marcia o sorpasso in prossimità di un attraversamento pedonale, e in acqua dalla navigazione al doppio della velocità consentita o in una zona non consentita.

Per quanto riguarda la revoca della patente, si va incontro ad una sospensione di 15 anni in caso di omicidio in stato di ebbrezza, 20 se il soggetto ha già avuto precedenti simili di guida al di sopra dei limiti di tasso alcolemico consentiti dalla legge. La revoca massima è di 30 anni, nel caso in cui si aggiunga anche il superamento dei limiti di velocità.