Stadio Maranola, i vigili lo chiudono per mancanza di agibilità … anzi no

Foto d'archivio

La maledizione dello stadio del Maranola continua. A finirci con tutte le scarpe, durante il pomeriggio di oggi, giovedì, è stato il dirigente dell’ufficio urbanistica del Comune di Formia Sisto Astarita che ha fatto chiudere l’impianto sportivo da una pattuglia dei vigili urbani appositamente mandati a Maranola. Ma si tratta di un errore. Mancano le autorizzazioni e in particolare l’agibilità del campo, di cui la struttura è sprovvista da tempo, contestualemente ai mille problemi che continuano a ritardare “sine die” l’agognata apertura della struttura, ancora incompleta dopo quasi un decennio e circa 2 milioni e mezzo di euro spesi.

Tornando al pomeriggio di oggi, le formazioni giovanili del Formia Calcio si apprestavano a iniziare le proprie sessioni di allenamento perchè, in assenza dell’agibilità, è comunque consentito giocare in una struttura che ne è sprovvista, a porte chiuse o per gli allenamenti relativamente alle categorie maggiori, solo per gli allenamenti, invece, per le giovanili. Fatto che, come da consuetudine, accade da tempo e si stava ripetendo oggi. Particolarità probabilmente sconosciuta al dirigente che, dopo un colloquio telefonico con il presidente della società Alberto Rossini e il sindaco Sandro Bartolomeo, ha invertito la rotta annunciando il ritorno alla normalità e la riapertura della struttura sin da domani mattina, venerdì.