Aprilia, attentati ai parrucchieri: la Polizia arresta tre giovani

Un momento della conferenza stampa successiva all'arresto

Tentata estorsione e porto illegale di arma comune da sparo. Sono queste le accuse che pesano nei confronti di Franco Fausto e altri due giovani di Aprilia, arrestati alle prime luci dell’alba di oggi dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Latina. Insieme Fausto Franco, nato a Benevento nel ’92, a finire nella rete delle forze dell’ordine sono stati altri due giovanissimi, D.M. del ’95 e G.E. classe ’94, tutti residenti ad Aprilia.

Secondo le indagini, nella notte del 13 dicembre e 18 dicembre 2014 tre soggetti, successivamente identificati per altrettanti cittadini italiani di 23, 20 e 21 anni hanno esploso, attraverso un fucile a pompa, due colpi contro l’esercizio commerciale di proprietà di due abitanti di Aprilia, parrucchieri.


Allo stesso modo hanno fatto contro l’abitazione. Le vittime, impaurite da quanto accaduto hanno presentato denuncia presso gli uffici della Squadra Mobile. Dalla visione delle immagini del circuito di videosorveglianza dell’attività commerciale è stato possibile risalire al modello dell’autovettura utilizzata per compiere il gesto intimidatorio.

Da subito sono state avviate approfondite indagini, anche di natura tecnica, da cui è stato possibile risalire a gravi indizi di colpevolezza a carico dei citati giovani, tutti residenti nel comune alle porte di Latina. Il movente del gesto intimidatorio resta ancora da chiarire del tutto, in quanto è inverosimile che possa riferirsi ad un diverbio scaturito tra le vittime ed uno degli autori perché avvenuto circa due anni orsono.

Sono in corso perquisizioni finalizzate al rinvenimento del fucile utilizzato per il grave atto intimidatorio. L’accusa è di tentata estorsione aggravata dall’uso delle armi e porto illegale di arma comune da sparo.