Forza Italia all’attacco del Consorzio di Bonifica. Gianluca Corradini, coordinatore degli azzurri locali, si fa portavoce non solo del suo partito, ma anche, a suo dire, di un comitato spontaneo sorto nelle zone di Terracina, Borgo Montenero e San Vito, dopo l’alluvione del 5 dicembre.
“Gli allagamenti -afferma Corradini- hanno distrutto raccolti, dissestato strade, danneggiato case e molti hanno rivissuto quanto avvenne nel 1990, quando le proporzioni del disastro costrinsero il Consorzio di bonifica a pagare i danni”.
“Una cosa è certa – continua il forzista -: lo stesso Consorzio ha dimostrato per l’ennesima volta tutta la sua inefficienza non riuscendo a prevenire nulla. E se è vero che è costretto a lavorare senza fondi, è altrettanto vero che i suoi dirigenti hanno confermato tutta la loro incapacità a prevenire le emergenze ma anche a gestirle una volta avvenute”.
“Possibile – si chiede Corradini – che ci si accorga dell’incuria in cui versano i nostri canali soltanto dopo gli allagamenti? Questo significa che si sta parlando di un ente inutile, ma che continua a gravare sui Comuni e di conseguenza sulle tasche dei cittadini”. “Adesso, con il Comitato spontaneo di zona – termina l’esponente di Fi -, valuteremo le mosse da compiere per ottenere un ulteriore risarcimento, ma anche le mosse per evitare che si ripetano simili disastri. Chi ha sbagliato anche quest’anno è giusto che si prenda le proprie responsabilità”.