“Mediterraneo d’Amare” una partita di calcetto molto speciale a Gaeta

Una grande e significativa festa da non perdere quella in programma il 22 Dicembre alle 18:30 al campetto San Francesco di Gaeta. Un triangolare di calcetto tra i ragazzi della casa famiglia Regina Apostolorum di Gaeta, del centro La Pergola di Cisterna e gli agenti del COISP (coordinamento per l’indipendenza sindacale delle forza di polizia) di Latina presso i campetti adiacenti alla struttura gaetana affidata dall’Arcidiocesi all’Ipab SS. Annunziata, gestita in collaborazione con la Cooperativa La Pergola e la Fondazione Alzaia.

Una “sfida” per scambiarsi gli auguri di Natale dal titolo “Mediterraneo D’Amare” in omaggio ad un mare e ad una terra alla ribalta delle cronache, vittima di conflitti ed orrore da cui arrivano la maggior parte dei ragazzi ospiti della casa famiglia. Conflitti ed orrore che ora vengono “calciati” via grazie al gioco e all’ accoglienza, alla generosità e al contributo dei cittadini, al coinvolgimento delle istituzioni e delle associazioni.


“Abbiamo voluto intitolare il Triangolare di Calcetto al Mediterraneo da Amare” – ha dichiarato il presidente ff. dell’Ipab Piero Bianchi – “Grazie alla straordinaria sensibilità dell’Arcivescovo di Gaeta, all’aiuto della Regione Lazio e del Comune di Gaeta, al supporto della nostra Fondazione Alzaia e della Cooperativa La Pergola, da alcuni mesi è in piena attività la Casa Famiglia Regina Apostolorum che ospita una decina di ragazzi sfuggiti alla miseria, alle violenze e agli orrori dei conflitti. E’ la buona accoglienza, quella che dobbiamo contrapporre alle speculazioni ed anche alle ingiustificate paure. Un triangolare nel segno di un Mediterraneo di amore e di fratellanza, che ci riporta alla mente una struggente canzone di Mango, l’ispirato cantautore prematuramente scomparso, che idealmente vogliamo che sia la colonna sonora della gioiosa manifestazione alla quale invitiamo tutti coloro che vorranno divertirsi, incontrandosi per qualche ora”.

“E’ per noi un grande piacere poter dare il nostro piccolo contributo a questa significativa iniziativa. Abbiamo accettato immediatamente il cortese invito dell’IPAB. Come forze dell’ordine abbiamo un dovere ed un compito importante in questo momento di forte emergenza. Un impegno a favore della sicurezza e della difesa della vita ma anche contri pregiudizi e stereotipi”, affermano Massimo Caldaroni e Salvatore Mallozzi del COISP.