Nicoletta Zuliani: “Viaggio ad Auschwitz senza bando e senza risparmio. Ecco la vera linea del sindaco Di Giorgi”

Nicoletta Zuliani

Il Comune di Latina organizzerà anche per il 2015 il consueto viaggio ad Auschwitz perché gli studenti del capoluogo visitino ed abbiano impresso nella memoria le immagini dello sterminio e dell’orrore che ancora oggi gelano il sangue. Una notizia che viene accolta con favore da Nicoletta Zuliani, consigliera comunale del Partito Democratico di Latina, che però trova scorretto, nel comportamento dell’amministrazione comunale, l’ennesimo affidamento diretto – senza bando – ad un privato per l’organizzazione del viaggio del prossimo 23 gennaio.

“La trasparenza sembra proprio non essere nelle corde del sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi. Lo si può constatare dall’ennesima assegnazione di un incarico ad un privato, ssenza nemmeno un’analisi comparativa. Il punto è però – spiega la consigliera democratica – che nonostante il sollecito di un dirigente scolastico a fare almeno una comparazione dei costi con altri soggetti, è stata imposta la linea del primo cittadino, pretendendo che l’affidamento dell’incarico precisamente all’agenzia già scelta e già utilizzata lo scorso anno per lo stesso viaggio”.


Secondo Zuliani si tratta di un comportamento che pecca non soltanto in fatto di trasparenza, ma anche dal punto di vista dei conti pubblici. “È interesse dei presisi, infatti, non solo far risparmiare l’ente comunale nelle spese che deve andare a sostenere, ma anche far partecipare a simili viaggi di rappresentanza ed istruzione il maggior numero di alunni possibile”. Una parte della quota del viaggio è infatti a carico del Comune: “Su 500 euro che è il prezzo totale, 300 vengono messi dalle famiglie, mentre i restanti 200 vengono versati dall’ente. Se dalla comparazione dei costi si risparmiasse anche una sola quota, sarebbe un bambino in più nel viaggio. Invece ciò che sembra interessare al sindaco, evidentemente, è la salvaguardia di certi rapporti, costi quel che costi. E non ci si barrichi ancora dietro la scusa che si tratta di un incarico al di sotto dei 40mila euro e che quindi l’affidamento del servizio può avvenire senza bando: il comportamento del sindaco non è stato consono per chi dovrebbe pensare ad amministrare la città ed i soldi pubblici nel modo più opportuno. Anche alla luce del fatto che i Comuni della Provincia di Latina – fatta eccezione per Cisterna – non potranno usufruire del contributo dell’ente di via Costa”.