Tragedia a Cisterna, uccide la moglie e si toglie la vita

omicidio suicidio cisternaOmicidio-suicidio a Cisterna. Intorno alle 16.30 di oggi, in Via Macchiavelli si è consumata una tragedia che ha distrutto una giovane famiglia del luogo. Un uomo di 39 anni, Antonino Grasso, agente di polizia penitenziaria, ha dapprima sparato alla moglie 38enne, Tiziana Zaccari, e subito dopo, con la stessa arma, si è tolto la vita. I due erano genitori di due figli piccoli di sei e sette anni.

Per motivi ancora da accertare, ma senz’altro legati alla prospettata separazione dei due coniugi, Antonino Grasso ieri pomeriggio ha impugnato la sua Beretta d’ordinanza ed ha premuto il grilletto in direzione della moglie. Un colpo esploso frontalmente, probabilmente da una distanza piuttosto ravvicinata, che avrebbe trapassato il braccio di lei per poi conficcarsi definitivamente nell’addome. Di seguito, altri due spari, sempre in direzione della vittima. La donna è stata freddata in corridoio, non molto lontano dalla porta d’ingresso dell’appartamento al piano terra. Indizio che farebbe pensare ad una possibile tentata fuga della vittima una volta constatata la situazione di grave pericolo. Subito dopo, l’uomo sarebbe andato in camera da letto e lì si sarebbe sparato alla tempia. Tutto questo mentre i bambini erano in casa. E sono stati proprio loro ad avvertire la vicina di casa dell’accaduto e quindi a far scattare i soccorsi.


*Tiziana Zaccari*
*Tiziana Zaccari*

Sul posto sono arrivati a sirene spiegate gli agenti del Commissariato di Cisterna e l’automedica del 118. Per i coniugi Grasso però, non c’è stato nulla da fare: entrambi sono stati trovati senza vita dai sanitari, al personale medico non è restato altro da fare che constatare il decesso. Immediato anche l’intervento dei Carabinieri del locale comando stazione seguito da quello degli uomini della Polizia Scientifica che hanno operato i rilievi del caso. Ad effettuare i primi accertamenti medico-legali, ai quali seguirà l’esame autoptico, è stata invece la dottoressa Cristina Setacci. Le indagini sono affidate agli agenti diretti dal vice questore Walter Dian che hanno da subito interrogato il vicinato ed i familiari della coppia più che altri per capire il movente del delitto, poi seguito dal suicidio. Sulla dinamica ci sono pochi dubbi, che comunque ci penseranno gli specialisti della Scientifica di Latina a fugare.  A coordinare gli inquirenti è il sostituto procuratore Gregorio Capasso.

I bambini sono stati momentaneamente affidati alla nonna materna che abita poco lontano da via Machiavelli. L’assessorato ai Servizi sociali di Cisterna ha immediatamente inviato presso i minori segnati dalla terribile esperienza, una psicologa ed un’assistente sociale per fornire loro sostegno.

Nel complesso residenziale di via Machiavelli, nel pomeriggio di ieri c’erano anche il sindaco Eleonora Della Penna e l’assessore Angela Coluzzi.

*Antonino Grasso*
*Antonino Grasso*

Ancora poco chiaro il movente del delitto, che poi ha determinato il suicidio. Tuttavia, i vicini parlano di una relazione burrascosa, ormai prossima al tramonto. Sembra che l’uomo abbia avuto già in passato atteggiamenti molto violenti nei confronti della moglie.

I coniugi Grasso erano entrambi originari del meridione: lui è nato e cresciuto a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), mentre lei (nata in Svizzera) ha vissuto in Campania. Antonino Grasso era stato da poco trasferito in via provvisoria per prestare servizio presso la Casa circondariale di Velletri. Da un anno e mezzo vivevano a Cisterna, dopo aver acquistato l’appartamento al numero 20 di via Machiavelli. Prima di allora erano vissuti a Biella, dove l’uomo lavorava sempre come agente penitenziario. Tiziana Zaccari, oltre ad essere madre e casalinga, nei weekend dava una mano presso una bisteccheria locale di proprietà di alcuni suoi amici.