Spaccio di cocaina a Fondi, in manette il 75enne Tommaso Rotunno

Nella mattinata odierna presso il Tribunale Ordinario di Latina si è celebrata l’udienza di convalida dell’arresto eseguito in flagranza di reato a carico del noto pregiudicato fondano Tommaso Rotunno. Il Giudice per le Indagini Preliminari, Pierfrancesco De Angelis, ha quindi convalidato l’operato degli Agenti della Polizia di Stato disponendo la liberazione del Rotunno anche in virtù dell’età anagrafica. Il giudizio con rito abbreviato richiesto dalla difesa si terrà nei prossimi giorni innanzi al Tribunale di Latina in composizione collegiale, di seguito ad un aggravante ipotizzata in udienza dal pubblico ministero Elisa Iorio.

I dettagli dell’operazione di polizia giudiziaria. Durante la mattinata del 4 novembre gli agenti operanti erano impegnati in un servizio antidroga coordinato dal dirigente il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Fondi, vice questore aggiunto Massimo Mazio nell’ambito più ampie attività di controllo del territorio predisposte dal questore di Latina, Giuseppe De Matteis.


Gli operatori in azione nei pressi del Mercato Ortofrutticolo di Fondi, notavano sopraggiungere Tommaso Rotunno alla guida di un’autovettura e, una volta fermatosi sul luogo di osservazione, cedere una dose di sostanza stupefacente tipo cocaina ad una giovane tossicodipendente del frusinate. Dopo la cessione l’uomo si allontanava repentinamente, mentre la donna veniva bloccata a poca distanza dagli Agenti della Squadra Volante, i quali rinvenivano il narcotico.

Personale della Squadra di Polizia Giudiziaria, in coordinamento con i colleghi, riusciva, poco più tardi, ad individuare il ricercato nei pressi della propria abitazione dichiarandolo in arresto. Le perquisizioni eseguite nell’immediatezza dei fatti hanno permesso di acclarare il possesso da parte del Rotunno di una cospicua somma di denaro contante in banconote di vario taglio.

Su disposizione del pm di turno, Maria Luigia Spinelli, l’uomo, sin dal momento dell’arresto, veniva quindi ristretto presso la propria abitazione in regine degli arresti domiciliari in attesa di essere tradotto innanzi al Giudice per la direttissima.

Sono in corso ulteriori indagini.