Sabaudia, lo fermano con tre dosi di cocaina. A casa aveva un patrimonio di beni archeologici

DSC_0761 ModUn importante rinvenimento di monete antiche, droga e sostanze dopanti è stato portato a termine ieri dai Finanzieri del Comando provinciale di Latina. Le Fiamme Gialle della Compagnia di Terracina, insospettiti dallo stato di agitazione di un giovane di Sabaudia, procedevano all’identificazione del giovane a bordo della sua autovettura e diretto a Terracina. La perquisizione dell’autovettura permetteva il rinvenimento di tre dosi di cocaina ben occultate e già confezionate per lo spaccio.

La successiva perquisizione dell’abitazione ha permesso il rinvenimento e il sequestro di una varietà di sostanze proibite come il nandrolone e il testosterone, bilancini di precisione, sostanza da taglio e tutto il necessario per confezionare la cocaina.


DSC_0770Sono stati altresì rinvenuti oltre centoventi reperti archeologici di notevole valore storico tra cui ben occultate più di cento monete coniate tra l’età bizantina, cesariana, imperiale nonché le rare “Aes Rude”, premonete romane costruite con pezzi irregolari di bronzo non lavorati, a cui si aggiungono dei monili da destinare alle divinità, pesi da telaio, chiodi medioevali e un reperto di età preistorica (freccia o raschiatoio in amigdala).

Il giovane trentenne M.C. originario di Sabaudia, denunciato a piede libero per impossessamento illecito di beni culturali ai sensi dell’art 176 del dlgs 42/2004 dovrà giustificarne il possesso e presentarsi dinanzi alla magistratura anche per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti così come disciplinato dall’art 73 c. 5 del dpr 309/90.