Formia, Villa di Acquatraversa confiscata alla camorra: avviato il procedimento per la revoca del contratto d’uso

La villa di Acquatraversa

Il Comune di Formia ha avviato il procedimento amministrativo per la revoca del contratto di comodato che affida alla “Emmanuel Duemila Onlus” l’uso della villa di Acquatraversa confiscata alla camorra. A comunicarlo è l’ufficio Urbanistica, Edilizia e Patrimonio in una nota ufficiale inviata all’Associazione, al Sindaco Sandro Bartolomeo e al Presidente della Commissione Beni Confiscati Giuseppe Bortone. Il contratto, stipulato il 28 settembre del 2004, sarebbe scaduto nel 2016.

 Le motivazioni. “Considerato – si legge nella missiva inviata ai sensi della legge n. 241 del 7 agosto 1990 – che dai sopralluoghi esperiti negli anni 2013 e 2014 da parte di personale dell’Ufficio Patrimonio, del Comando di Polizia Municipale e da parte di amministratori comunali si è constatato un utilizzo quantomeno sottodimensionato dell’immobile per le attività legate alla integrazione di persone diversamente abili, finalità per la quale è stato concesso all’associazione l’immobile in località Acquatraversa, sussistono i motivi per la revoca del contratto in essere fino all’anno 2016 per inadempienza da parte del comodatario in ordine al perseguimento del fine sociale stabilito”.