Non ci sta Acqualatina. Con un comunicato stampa di fatto sconfessa quanto riscontrato da Capitaneria di porto di Gaeta e Polizia provinciale riguardo allo stato di salute dei depuratori nel Golfo. Uno solo funzionante, a Santi Cosma e Damiano, secondo gli organi inquirenti delegati dalla Procura di Cassino. Ma l’ente per la gestione idrica replica: “Ad oggi, così come nei mesi addietro, tutti i depuratori indicati (Formia, Gaeta, Minturno, SS. Cosma e Damiano) risultano funzionanti e riportano valori conformi ai limiti di scarico imposti dalla normativa vigente.
Peraltro, le acque immesse in rete e quelle depurate sono costantemente monitorate, sia tramite i controlli effettuati dai laboratori interni, sia dalle analisi effettuate da Enti terzi come Asl e Arpa. L’inquinamento delle acque costiere nel Golfo di Gaeta, dunque, non è imputabile agli impianti gestiti da Acqualatina S.p.A”. Più nel dettaglio da Acqualatina fanno sapere che il guasto appurato al depuratore di Gaeta è dovuto alla pioggia. Fatto non confermato da quanto riscontrato da Capitaneria e Provinciale.
“Ad ogni modo – proseguono – la lieve entità e la brevissima durata temporale dell’evento non può in alcun modo aver prodotto un simile danno ambientale. Collegare una non conformità all’inquinamento del Golfo, dunque, appare quanto mai azzardato. Per completezza di informazione, si fa notare che il Golfo di Gaeta è, da sempre, interessato da un inquinamento prodotto da imbarcazioni da diporto e turistico, nonché da scarichi di natura fognaria e industriale non ancora identificati. Problematica, quest’ultima, in merito alla quale Acqualatina si è sempre attivata, anche in sinergia con le amministrazioni comunali, regolarizzando già diversi scarichi anomali nella fognatura pubblica del Comune di Formia”.