Le minacce all’assessore ai servizi sociali del Comune di Formia Eliana Talamas sono arrivate ieri, lunedì, telefonicamente. E non ci ha messo molto tempo l’assessore a collegare quanto stava ascoltando con l’annuncio del progetto di istituire una gara intercomunale, nell’ambito del distretto socio – sanitario, al fine di coinvolgere solo cooperative e operatori qualificati.
Una piccola rivoluzione nell’universo degli affari sociali che, evidentemente, tiene fuori qualcuno che a restar fuori proprio non ci sta. E allora la denuncia di quanto avvenuto, con la notizia delle minacce ricevute, l’assessore Talamas l’ha affidato ai social network con un post che riportiamo integralmente di seguito:
“Ricevere minacce telefoniche per aver deciso insieme ad altri sindaci e assessori del distretto socio – sanitario di indire una gara, di seguire tutte le norme a garanzia di un servizio a contatto con persone fragili, di pretendere che il distretto punti da oggi in poi sulla qualità e sulla riqualificazione di tutti i suoi operatori e di farlo ascoltando e seguendo le richieste ed indicazioni dei sindacati e delle organizzazioni interessate come legacoop e confcooperative, mi demoralizza e mi fa pensare che tutti chiedono un cambio ma nessuno lo vuole davvero. Mi porta a chiedere: ma che persone ci sono dietro i servizi più critici ed essenziali? Quanto rispetto per il ruolo che dovrebbero ricoprire? Mi aspetto già brillanti articoli di giornale sulla questione visto che nelle minacce tra le altre cose la Signora diceva: ora ti rovino a mezzo stampa. Rovinarmi perché pretendo che i tecnici bandiscano una gara secondo legge e senza interferenze politiche alle quali persone così sono abituate?? Bene, sono pronta. Sono qui!”.
Una donna quindi, anzi, una “Signora”, come la definisce la Talamas, l’autrice di quanto accaduto. Che dovrebbe operare nell’ambito delle coop sociali, visto il passaggio della Talamas quando si domanda “Ma che persone ci sono dietro i servizi più critici ed essenziali? Quanto rispetto per il ruolo che dovrebbe ricoprire?”.
Ma la parola fine, almeno per ora, la mette proprio l’assessore ai servizi sociali che, proprio nella giornata di oggi, riferisce la Talamas sempre tramite social network, ha incontrato l’autrice delle minacce, la quale, però, avrebbe fatto un passo indietro porgendo le proprie scuse per quanto accaduto.
“Ho ricevuto ufficialmente e di persona – riporta l’assessore – le scuse della persona interessata. Le ho accettate e chiudo qui la vicenda personale. Per quanto riguarda la vicenda amministrativa andiamo avanti, bando in pubblicazione. Grazie ancora a tutti ma davvero voglio chiudere qui”.