Rogo al cimitero di Monte San Biagio, gli arrestati dal Gip

*Alberto Frattarelli*
*Alberto Frattarelli*

Come da programma, si sono svolti nella prima mattinata di venerdì presso il Tribunale di Latina gli interrogatori per il 47enne Biagio Rizzi ed il 39enne Alberto Frattarelli, entrambi colpiti nei giorni scorsi da un’ordinanza che li restringeva agli arresti domiciliari perché presunti responsabili del rogo doloso ai danni del chiosco dei fiori del cimitero di Monte San Biagio, avvenuto lo scorso novembre.

Rizzi, ritenuto il mandante dell’intimidazione, difeso dall’avvocato Francesco Di Ciollo, ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari Mara Mattioli, mentre Frattarelli, assistito dall’avvocato Guglielmo Raso, si è avvalso della facoltà di non rispondere, fornendo comunque dichiarazioni spontanee.


Già inoltrati, in tempi diversi, i ricorsi dei legali dei due al Tribunale del Riesame, volti alla cessazione delle misure restrittive.

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