Formia, spaccatura in Un’Altra città: lasciano in otto. Eletto un nuovo presidente: Rossana Berna

"Ugo Tomassi"
“Ugo Tomassi – foto da: parvapolis.com”

Avvicendamento all’interno dell’associazione Un’Altra città. Il movimento politico, che alle ultime elezioni comunali a Formia ha incassato oltre 3mila voti, senza entrare in Consiglio comunale, perde 8 membri. Lascia il Movimento, l’area meno laica, quella legata al mondo dell’Azione cattolica: esponente di spicco del gruppo è certamente Ugo Tomassi, secondo per preferenze alle ultime elezioni, e originariamente individuato come il più accreditato a rivestire il ruolo di candidato a sindaco, come si percepiva infatti sin dai primi incontri pubblici del Movimento quando mancava circa un anno alle elezioni. Tutto prima dell’affermazione interna di Paola Villa, attualmente ancora leader del Movimento.

*Paola Villa*
*Paola Villa*

Il gruppetto fuoriuscito in blocco negli ultimi giorni equivale ad un bacino elettorale di 366 voti, portati in dote alle elezioni, mentre appare evidente come il potenziale delle 15 new entry vada ancora testato. A determinare l’avvicendamento sarebbe stata una riconfigurazione interna al Movimento, divenuta necessaria all’esito di un duro scontro andato avanti per qualche settimana, finalizzato a destituire Paola Villa, per trovare un’altra figura di riferimento. Un’operazione portata avanti anche con una mozione presentata nell’ambito del direttivo che, però, è stata rigettata.


Sull’onda di questa frattura creatasi a seguito di un’aspra contrapposizione è stato peraltro individuato un nuovo presidente, un’altra donna, Rossana Berna, la prima per voti tra i candidati della lista, con 148 preferenze.

"Alcuni dei componenti di Un'Altra città"
“Alcuni dei componenti di Un’Altra città”

A provocare la spaccatura potrebbero essere state alcune divergenze di vedute dei membri che hanno lasciato, circa le modalità di intervento di Paola Villa sullo scenario politico cittadino. Scelte indicate come arbitrarie e non inclusive, a differenza dei principi democratici, e per natura del Movimento, civici, sui quali Un’Altra Città ha scelto di fondarsi. Dalle lotte per evitare la chiusura del centro trasfusionale agli incontri con le altre forze politiche presenti in Consiglio comunale.

Per i detrattori già si parla di epurazione, mentre non ci sono stati interventi o chiarimenti, per ora, da parte del direttivo, che non ha infatti ancora reso noto cosa sia effettivamente accaduto all’interno di un’associazione da sempre piuttosto compatta, anche nelle sue correnti più ideologicamente eterogenee. Attualmente il gruppo si attesta a 42 soci.

Di seguito i membri fuoriusciti, con le relative preferenze di lista ottenute alle passate elezioni:

Ugo Tomassi 124
Stefania Paradiso 29
Giovanni Forte 99
Carlo Sapia 24
Milena Concini 54
Domenico Del Pozzone 36

Tra i non candidati
Anna Corrado
Marco Tomassi