Disco verde alla riapertura del complesso ‘El Sombrero’, chiuso per il rischio di frane. Con un’ordinanza dello scorso 30 aprile, il sindaco di Sperlonga Rocco Scalingi ha infatti concesso il necessario placet amministrativo volto all’annullamento delle precedenti disposizioni dello stesso Comune, che nell’estate dello scorso anno portarono al sequestro d’urgenza emesso dalla Procura.
Al centro della questione, l’area dov’è da decenni localizzata la storica discoteca, in località Grotta delle bambole: la struttura turistico-balneare e le sue pertinenze, alcune nate all’interno di cavità carsiche, erano infatti sovrastate da una falesia ‘attenzionata’ per via del concreto pericolo legato al dissesto idrogeologico.
Nel luglio del 2012, il Comune intimò ai titolari lo sgombero immediato a scopo cautelare ed ordinò il divieto di balneazione nella zona da Torre Capovento ai confini con Itri. Giusto un anno dopo, constatato come di fatto non si fosse dato seguito a tale ordinanza, i sigilli apposti delle Fiamme gialle di Fondi dietro input della Procura di Latina.
Adesso, con l’estate alle porte, la possibilità di riavviare l’attività, in sostanza grazie alla delocalizzazione di parte dello stabilimento ricadente nell’area tutt’ora a rischio frane, nel frattempo interdetta al passaggio.
Interventi di avvenuta messa in sicurezza acclarati da una relazione tecnico-geologica depositata l’11 aprile a firma del tecnico incaricato dal Comune, il dottor Simone De Simone, e propedeutica alla nuova ordinanza del sindaco Scalingi: immediata possibilità di riaprire i battenti e stop al divieto di balneazione.
***ARTICOLO CORRELATO*** (***video***Sperlonga, sequestrato complesso balneare e di ristorazione – 13 luglio 2013 -)
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