Plasmon, rinviata la riapertura: ancora problemi da risolvere

plasmonI vigili del fuoco non hanno ancora terminato il proprio lavoro e bisognerà attendere ancora prima di far ripartire la produzione nello stabilimento Plasmon di Latina. La Heinz, multinazionale proprietaria del sito, ha comunicato la notizie ieri sera ai sindacati nel corso di una riunione.

Gli stessi rappresentanti sindacali, nel corso dell’incontro che si è protratto fino a tarda sera, hanno chiesto garanzie all’azienda sulla riapertura nel più breve tempo possibile. In molti speravano nella ripresa della produzione da domani, cosa che ancora non è possibile.


La produzione nello stabilimento è ferma da lunedì (anche se il sopralluogo dei vigili in realtà è iniziato sabato) per consentire agli esperti di verificare la congruità degli interventi relativi alla sicurezza disposti in seguito all’incidente che, nell’ottobre 2012, costò la vita a un elettricista dipendente di una ditta esterna.

Massimo Bigonzi, elettricista di 33 anni dipendenti di una ditta incaricata di effettuare la manutenzione degli impianti, era morto nell’ottobre del 2012 a causa di una scossa elettrica all’interno dello stabilimento di produzione Plasmon. Subito dopo la tragedia cinque persone finirono nel registro degli indagati.

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