Pista ciclabile a Minturno, il Cosmos protocolla la proposta di delibera. Stefanelli chiede che la commissione si riunisca

bici scauriSolo ieri il Cosmos – Comitato spontaneo per la mobilità sostenibile – ha raggiunto la sede del palazzo comunale di Minturno per far protocollare la proposta di delibera di iniziativa popolare per la realizzazione di una pista ciclabile sul lungomare tra le frazioni di Scauri e Marina di Minturno.

“Una iniziativa – si legge nel  documento – immediatamente attuabile e di indubbio vantaggio per il territorio, i suoi abitanti, le attività economiche ed i visitatori che scelgono il nostro Comune come meta turistica anche per brevi periodi”. Una istanza corredata da 3.300 firme di cittadini e non solo documentate da 217 moduli con dati anagrafici dei sottoscrittori residenti, 42 moduli di non residenti e 19 con nominativi di bambini e ragazzi non ancora maggiorenni. Ma la “proposta” è corredata anche da tavole planimetriche ed esemplificative “riportanti simulazioni e caratteristiche tecniche del progetto”.


Una iniziativa che il consigliere comunale e capogruppo di Minturno Cambia, Gerardo Stefanelli, ha scelto di sposare al punto da invitare i colleghi amministratori alla convocazione tempestiva di una commissione Lavori pubblici per dare concretezza al progetto.

“Si tratta – ha dichiarato Stefanelli – di un’iniziativa lodevole da diversi punti di vista. Innanzitutto perché rappresenta la testimonianza di una volontà ‘partecipata’ della cittadinanza che acquista maggior valore in un periodo in cui c’è una grande frattura tra cittadini e Istituzioni; e poi perché si inquadra nell’ambito di un progetto più ambizioso teso a valorizzare le peculiarità paesaggistiche del nostro territorio. Sono consapevole che tale proposta ha un impatto significativo sull’assetto e la mobilità del nostro Comune, tale da spingere qualcuno a priori a qualificare come ‘impossibile’ la realizzazione di un percorso ciclabile permanente; ma credo che sia giunto il momento di dare una sterzata al lento declino della nostra economia e della nostra comunità. E per ottenere risultati che non abbiamo mai ottenuto, dobbiamo fare cose che non abbiamo mai fatto. Per tale motivo vi chiedo la convocazione, senza indugio, della commissione Lavori pubblici per iniziare ad esaminare la proposta di iniziativa popolare magari stabilendo anche l’audizione preventiva di una rappresentanza del Comitato:  lo dobbiamo alla nostra comunità, lo dobbiamo al nostro futuro”.