San Felice Circeo, sversamenti abusivi alla foce di Rio Torto: indagini della Capitaneria

san_feliceNei mesi scorsi, nel canale Rio Torto di San Felice era stata riscontrata una preoccupante percentuale di inquinamento derivante soprattutto da batteri fecali ed agenti chimici. Una presenza costante, risultante da diversi prelievi, e su cui adesso si sta iniziando finalmente a fare luce.

Lo si deve ad un certosino lavoro interforze che vede come capofila il distaccamento locale della Capitaneria di porto, coordinato dal luogotenente Dino Mucciarelli. Insieme ad Arpa Lazio, polizia provinciale e Comune, i marittimi hanno compiuto accertamenti in serie che, di recente, hanno portato all’individuazione di un allaccio abusivo: ‘innestando’ le acque nere nella condotta delle acque bianche, permetteva in tutta tranquillità che alcuni sversamenti fognari finissero direttamente nel fiume, raggiungendo poi il mare aperto.


Una prima svolta che ha portato, nei giorni scorsi, all’interruzione della condotta, con le autorità che entro breve contano di individuare i responsabili del reato ambientale, tanto più grave perché contribuiva a mettere seriamente a rischio inquinamento tutta l’area attorno la foce di Rio Torto. E, dunque, le rinomate acque anche quest’anno ‘Bandiera blu’.

Acque che però continuano comunque ad essere minacciate dalla massiccia presenza di idrocarburi, segnalata tanto dalle specifiche analisi chimiche delle autorità preposte, quanto da diversi residenti, documentazione fotografica alla mano.

Una problematica, quest’ultima, che l’amministrazione comunale, previo reperimento dei necessari fondi, vorrebbe fronteggiare con l’acquisto di boe d’ultima generazione: una sorta di grossi filtri deputati all’assorbimento di olii e derivati petroliferi.

***ARTICOLO CORRELATO*** (San Felice Circeo, riunione in Comune con Arpa e carabinieri per il canale Rio Torto – 4 settembre 2013 -)