Il bilancio del reparto aeronavale della Finanza: prevenzione e repressione di illeciti via mare

Nel decorso anno 2013, il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Civitavecchia, ha conseguito, nell’ambito delle attribuzioni di Polizia Economico Finanziaria in mare e nei settori collegati alla nautica da diporto e alla pesca professionale, oltre che nei servizi di vigilanza aeromarittima, orientati alla repressione dei traffici illeciti via mare, risultati di servizio di sicuro rilievo.

La competenza del Reparto Operativo Aeronavale abbraccia il litorale laziale, dove hanno sede i dipendenti reparti navali di Civitavecchia , Lido di Ostia, Anzio, Terracina , Gaeta e Ventotene. Alla Sezione Aerea è affidata la vigilanza delle acque laziali e dei territori delle regioni Lazio e Umbria.


Il dispositivo costiero aeronavale regionale, fornito di imbarcazioni ed elicotteri di nuova generazione, connotati da performanti caratteristiche di esplorazione e scoperta, ha assicurato, con efficacia ed efficienza, una copertura capillare dell’intero litorale laziale e dell’Arcipelago Pontino.

Nel settore della Polizia economico finanziaria sono stati effettuati 289 controlli, nei confronti di società di Charter nautico, cantieri nautici e stabilimenti balneari di cui ben 73 hanno dato esito irregolare. Nello specifico, sono stati individuati 4 lavoratori totalmente in nero, per circa 30.000 euro di contributi non versati. Inoltre, con riferimento alle attività di locazione e noleggio delle unità da diporto, i controlli effettuati hanno consentito di individuare componenti negativi di reddito non deducibili per un ammontare pari a 1.160.000 euro, con conseguente I.V.A. indebitamente portata in detrazione, pari a circa 200.000 euro, nonché componenti positivi di reddito non dichiarati per circa 50.000 euro per un’I.V.A. dovuta pari a circa 10.000 euro che hanno generato una maggiore imposta sul reddito delle persone giuridiche per circa 500.000 euro.

In tema di frodi in danno del bilancio Nazionale e Comunitario, sono stati svolti 30 controlli relativi ai Fondi Europei per la Pesca, con particolare riferimento alle misure economiche in tema di aggiornamento tecnico dei motopescherecci e di concessione di contributi per la rottamazione degli stessi. In ragione della conformazione della costa che offre una naturale via di infiltrazione da parte delle organizzazioni criminali nel territorio italiano, particolarmente impegnativa è stata l’attività condotta dalle Fiamme Gialle nel contrasto ai traffici illeciti di sostanze stupefacenti perpetrati via mare lungo le coste laziali.

Nel corso del 2013 sono stati eseguiti 63 controlli che hanno portato all’arresto di 3 soggetti ed al sequestro di 178 chilogrammi di sostanze stupefacenti, destinate al mercato della capitale.

L’apporto degli elicotteri della Sezione Aerea di Pratica di Mare si è rivelato particolarmente utile nell’identificare dall’alto le coltivazioni clandestine di hashish, realizzate in terreni di difficile accesso, nell’interno di aree a cultura intensiva di cereali, e nelle terrazze delle abitazioni cittadine.

Nel segmento della Polizia Ambientale, sono stati effettuati 38 controlli su impianti di depurazione urbani, nell’ambito del Protocollo di Intesa tra il Comando Regionale Lazio Guardia di Finanza e l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Lazio – A.R.P.A., orientato alla salvaguardia delle risorse idriche. In virtù del protocollo sono state riscontrate 30 irregolarità, delle quali 5 di carattere penale, per un totale di 6 soggetti segnalati all’A.G..

Inoltre, nell’ambito del ciclo dei rifiuti sono stati eseguiti 38 accertamenti, dei quali 27 sono risultati irregolari, con 10 soggetti segnalati all’A.G.. Sono stati eseguiti controlli in stretta sinergia con i reparti territoriali del Corpo, che hanno condotto a sviluppi investigativi, successivi ai sopralluoghi, che hanno posto in essere accertamenti di natura tributaria, in materia di “ecotassa”, nell’ambito dello smaltimento dei rifiuti, peraltro prevista dalle vigenti normative ambientali regionali.

Le sanzioni amministrative elevate per violazioni al Testo Unico Ambientale ammontano a complessivi 118.745 euro. Nel settore delle norme sull’edilizia e della tutela del demanio sono stati effettuati complessivamente 107 controlli, dei quali circa il 50% hanno dato esito irregolare. In tale contesto sono stati effettuati 5 sequestri tra aree e manufatti realizzati in spregio alla normativa vigente, segnalando 45 soggetti all’Autorità Giudiziaria competente.

Nell’ambito della propria attività istituzionale è sempre rilevante l’impegno posto in essere dal Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia a tutela del patrimonio archeologico del Lazio. Nel corso del secondo trimestre del 2013, durante lo svolgimento di attività investigative a tutela del patrimonio del Lazio meridionale, nel territorio pontino, i finanzieri operanti appartenenti alla Sezione Operativa Navale di Gaeta, al termine di una complessa quanto articolata attività di indagine, hanno portato alla luce beni archeologici di indubbio interesse storico e culturale per oltre 350 pezzi, tra i quali erano presenti:

anfore romane, capitelli, ancore litiche, parti di mosaico costituenti pavimento di elevato pregio, vasellame, palle di cannone, suppellettili di origine etrusca, segnalando all’Autorità Giudiziaria due persone che, sfruttando le agevolazioni previste per un’associazione culturale priva di lucro, detenevano il materiale nella loro esclusiva disponibilità, senza alcun titolo né autorizzazione.

Complessivamente nel corso del 2013:

– sono state effettuate 2.116 crociere navali, durante le quali sono stati effettuati 15 interventi di soccorso in mare a imbarcazioni e velisti in difficoltà;

– sono state portate a termine 258 missioni di volo;

– nel contempo è stato condotto il monitoraggio costiero della regione con l’impiego di pattuglie automontate nell’ambito delle attività istituzionali affidate al Reparto Operativo Aeronavale, in stretta collaborazione con i Comandi territoriali della Guardia di Finanza di Roma Viterbo e Latina.