Risanamento delle periferie di Aprilia a rilento: a La Gogna cittadini delusi

FOTO CARTELLO LA GOGNA

Delusione a La Gogna per un risanamento igienico ed urbanistico che sembra essere fermo, nonostante le promesse. Questo malessere della popolazione è stato reso noto all’Amministrazione Comunale nel corso dell’ultima assemblea consortile alla quale hanno partecipato anche Sindaco e Giunta.


Da oltre un anno sono fermi i lavori per la realizzazione delle varianti del progetto nell’area Crati per le strade collocate sotto livello e per la realizzazione del collettore principale su Via delle orchidee e non si è provveduto a ripristinare l’asfalto nelle strade interessate dai lavori per la rete fognaria. Non solo. “L’avvio della rete fognaria secondaria nell’area Gogna per la quale il piano triennale dei lavori pubblici ha fissato finanziamento di un milione, non si sa quando potrà avvenire, dato che ancora non si è provveduto a stendere il relativo progetto”, spiega il Presidente del Consorzio Silvano De Paolis; “i lavori per la realizzazione del marciapiede e dell’impianto di illuminazione lungo tutta la borgata, nonostante ci siano i finanziamenti del Comune e della Regione, non si ha idea di quando potranno essere avviati”.

Ma ai cittadini ciò che interessa maggiormente è la realizzazione della rete fognaria: giudicata insoddisfacente l’iniziativa del Comune nei confronti della Regione per ottenere, secondo gli impegni assunti da Zingaretti, un programma di finanziamenti adeguato alla dimensione degli insediamenti della periferia apriliana.

Critiche anche al piano triennale delle opere pubbliche che, “anziché procedere secondo una logica razionale, con priorità degli interventi nelle aree dove ci sono lavori avviati e da completare, continua a procedere in modo dispersivo, il che allontana la possibilità di vedere in tempi brevi, una borgata con la rete fognaria finalmente completata”.

“Vogliamo che l’azione dell’amministrazione a partire dall’inizio del prossimo anno, si sviluppi con la necessaria rapidità per la ripresa e il completamento dei lavori sulla variante Crati e sul collettore a Via Orchidee, per l’avvio del primo stralcio della rete fognaria sulla stessa area e per la realizzazione del marciapiede e dell’illuminazione sulla strada provinciale”, ha spiegato ancora De Paolis.

Tra le priorità: reperire finanziamenti regionali in virtù della legge 6/2007, completamento di tutta la fognatura della borgata, visto che il finanziamento già c’è ed i lavori sono iniziati nel 2004.

Dal canto suo, l’Amministrazione ha evidenziato diversi problemi: per i lavori nell’area Crati e il collettore a Via delle Orchidee non si ottiene dal Genio Civile l’approvazione perché dalla Regione non si ha ancora risposta sull’erogazione del finanziamento necessario; l’Assessorato ai Lavori Pubblici è sotto organico e la legge non consente nuove assunzioni.

Ma qualcosa per il 2014 si dovrebbe muovere: è stata data disposizione alla ditta che sta eseguendo i lavori per la rete fognaria di ripristinare l’asfalto sulle strade interessate ai lavori per riportare a normalità le condizioni di mobilità; 2) all’inizio dell’anno si richiederà alla Regione l’erogazione del finanziamento di 300.000 euro già deliberato per la realizzazione del marciapiede, mentre a breve, essendo già finanziata, dovrebbero avviarsi i lavori per ampliare l’illuminazione sulla strada provinciale; è previsto un potenziamento dell’ufficio tecnico dei lavori pubblici, con il distacco di un tecnico da un altro comune ad Aprilia; si è avuta assicurazione dalla Regione che per il 2014 Aprilia rientrerà fra le sedi destinatarie dei finanziamenti della Legge 6/2007 e che sarebbe in corso un confronto con l’Assessorato Regionale all’Ambiente dal quale dovrebbero venire finanziamenti per sostenere il programma di risanamento delle borgate.