Emergenza freddo, clochard soccorso a Scauri

appiaScauri ha dimostrato tutta la sua accoglienza e il suo calore oggi. La gente della frazione di Minturno stamattina ha notato la presenza di un ospite che stazionava sui marciapiedi del centro di Scauri. L’uomo, un 37enne di origini indiane, si è spostato poco dalla “postazione” dove aveva, in un primo momento, lasciato i suoi pochissimi effetti personali vicino alla “Unicredit”. E’ passato da un marciapiede all’altro portando con se una bottiglia d’acqua, una sacca verde e una cerata rossa.

In tanti hanno notato la presenza e, contro ogni previsione, non si sono fatti intimorire, piuttosto hanno cercato di aiutarlo. Grande l’affetto registrato dagli scauresi che sono stati capaci di mobilitarsi quasi in blocco per garantire all’uomo alimenti e bevande calde, un sacco a pelo, ma soprattutto tanto calore umano.


Anche i vigili urbani lo hanno raggiunto e persino il sindaco si è mobilitato per verificare le sue condizioni e cercare un centro nel quale fargli trascorrere la notte. Un cordone di umanità e grande solidarietà si è creato di fronte alla difficoltà del clochard di nazionalità indiana che, pare, tutti abbiano preso a ben volere, vuoi per la sua discrezione, vuoi per la sua integrità morale, vuoi anche per il suo stato di disagio.

Scauri, così poco abituata alla presenza di senzatetto sul suo territorio, ha risposto tempestivamente alla richiesta di aiuto, per quanto silenziosa. Anche le associazioni di volontariato, l’Aima Cive di San Cosma e Damiano e la Croce Rossa del sud Pontino stanno cercando di dargli aiuto, magari anche accompagnandolo in un centro di accoglienza per trascorrere la notte al caldo.