Formia, a tutela del Golfo l'assemblea popolare si organizza

Non mollano, ma anzi si organizzano e si incontrano perché la tutela ambientale e della salute nel sudpontino resta la priorità per i membri dell’assemblea popolare per la salute del Golfo di Gaeta. Solo alcune settimane dalla nascita ma sono già tante le iniziative che intendono intraprendere nelle prossime settimane.

"Discarica a cielo aperto nei pressi dell'isola ecologica"
“Discarica a cielo aperto nei pressi dell’isola ecologica”

Come già accaduto nelle scorse, quando con dibattiti di piazza e cortei in strada hanno urlato e coinvolto l’intera città, non solo Formia dove le manifestazioni si sono svolte, sui temi dei traffici commerciali del porto di Gaeta, le discariche, i traffici di rifiuti, i business criminali, la contiguità politica.


L’ultimo incontro solo qualche giorno fa, al termine del quale l’assemblea ha stilato un report di quattro punti:

1.di partecipare con una propria delegazione alla riunione sui rifiuti tossici organizzata dalla parrocchia santa Albina diScauri;

2.di partecipare con una propria delegazione alla conferenza “Formia verso rifiuti zero” promossa dall’amministrazione comunale di Formia per il giorno sabato 14 dicembre presso la sala Ribaud;

3.di inoltrare formale richiesta alla società Intergroup di Gaeta per effettuare un  sopralluogo presso il porto commerciale;

"Il materiale ferroso sequestrato al porto commerciale"
“Il materiale ferroso sequestrato al porto commerciale”

4.di inoltrare formale  richiesta di incontro al sindaco di Itri per illustrare un’apposita proposta di delibera popolare tesa alla salvaguardia della cava di inerti di Itri.

Si è deciso, infine, di programmare un successivo incontro a data da destinarsi, a distanza di non oltre trenta giorni, per discutere del registro locale dei tumori.