Minturno, Consiglio comunale. Non c'è condivisione sulla Tares. Imu al 10% per le seconde case

minturno scauriTares, Imu e piano triennale delle opere pubbliche sono stati gli argomenti discussi nel Consiglio comunale di ieri. Insomma la solita e ormai “vecchia” spazzatura che a Minturno la fa da padrona, l’imposta municipale propria ossia il tributo sui beni immobili che tra annunci di sospensione per la prima casa e terrore per i proprietari di seconde case pare sia destinata a far tremare anche il piccolo centro aurunco e un piano triennale delle opere pubbliche che – almeno a detta dei consiglieri di opposizione – è ancora solo “tutto sulla carta” non trovando,   per il momento, alcun riscontro nella realtà.

Eppure tra discussioni e malcontento tutti e tre i punti all’ordine del giorno della massima assise di ieri sono stati approvati grazie ad una maggioranza –  gli esponenti presenti erano 9 – coesa nel dare il proprio assenso. Un’approvazione tutt’altro che condivisa dai rappresentanti delle minoranze. E per vari motivi.


*Giuseppe Tomao*
*Giuseppe Tomao*

Ed ecco che avendo Minturno legato ormai a filo doppio la sua storia sui “rifiuti” (purtroppo…) la Tares e il regolamento relativo hanno fatto la parte del leone in Consiglio. Una tassa non condivisa dalle minoranze per varie motivazioni e tra queste per “un’applicazione grossolana delle riduzioni” – così ha evidenziato il consigliere Giuseppe Tomao – in quanto non terrebbe in conto il reddito dei contribuenti chiamati a corrispondere i relativi importi. Per non parlare di agevolazioni all’imprenditoria in genere, e ad un settore in particolare, che riceverebbe “sconti” (del trenta per cento sembra) in quanto stagionale e anche un ulteriore abbattimento (del cinquanta per cento e ancora una volta il sembra è d’obbligo)  per la parte scoperta che eccede i 3mila metri. Aiuti che, hanno fatto notare alcuni consiglieri di minoranza, andranno compensati con un aggravio sulle tasche degli altri contribuenti.

*Gerardo Stefanelli*
*Gerardo Stefanelli*

Molto c’è stato da dire anche sulle opere pubbliche. Progetti pregevoli. Interventi preziosi per la cittadina e anche per le scuole. Peccato che – come evidenziato  con grande energia dal consigliere di opposizione Gerardo Stefanelli – i piani di intervento si “dimentichino” della scuola di via Italo Balbo, il plesso storico di Scauri. Ed è storico non solo perché ci sono andati i genitori dei bambini attualmente studenti delle elementari, ma forse anche qualche nonno e senza che siano mai stati fatti interventi strutturali. Stefanelli ha posto l’accento sulla mancanza di programmazione di lavori o anche solo di sopralluoghi in quel plesso.

121115_Minturno
*Consiglio comunale di Minturno*

Per l’Imu che dire? Anche questa approvata… I proprietari delle prime case non sono tenuti a pagare la seconda rata. Ma questo lo dice lo Stato e quindi fino qua tutto bene. Per le seconde case l’aumento a Minturno è dal 9 e mezzo al 10 e mezzo percentuale. Come a dire che sin da subito ci sarà una corsa ad intestare la seconde case a figli, nipoti o anche ad ex mogli pur di non dover subire dell’aumento.