FORMIA, EX CONSIGLIERE PDL CONDANNATO INSIEME AL PADRE PER USURA

*Il Tribunale di Latina*
*Il Tribunale di Latina*

Condannati entrambi a un anno e quattro mesi. Così ha stabilito il gup del Tribunale di Latina Nicola Iansiti nei confronti dei formiani Antimo ed Erasmo Merenna entrambi sotto processo per usura. I due, legali rappresentanti di una società di stamperia erano stati denunciati alla Guardia di Finanza nel giugno 2011 dal legale rappresentante di un’altra società che da loro, ha affermato anche in udienza difeso dall’avvocato Guglielmo Raso, essendo in stato di bisogno, aveva ricevuto un prestito in contanti di 10.500 euro salvo poi vedersene chiedere indietro 12mila, con un tasso di interesse calcolato nel 144,84% annuo.

Nell’udienza celebratasi oggi martedì di fronte al gup Iansiti, pm in aula De Luca, l’avvocato Luca Scipione, difensore dei Merenna, ha fatto richiesta di rito abbreviato subordinato all’escussione di un test. Successivamente, ha spiegato come il prestito fosse personale e legato a una fornitura da cui non ci sarebbe stata alcuna usura. Nel corso della fase d’indagine fu anche effettuata una perquisizione a carico dei due imputati per rinvenire l’assegno con la cifra di 12mila euro che, però, non fu ritrovato.


Al termine dell’udienza entrambi gli imputati sono stati condannati, pena sospesa, oltre che a un anno e quattro mesi anche a un risarcimento nei confronti del denunciante da stabilirsi in separata sede. In merito l’avvocato Scipione ha già preannuciato ricorso in Appello non appena note le motivazioni.

*Erasmo Merenne con Katia Bidognetti nella foto pubblicata su "L'Epresso"*
*Erasmo Merenne con Katia Bidognetti nella foto pubblicata su “L’Epresso”*

Erasmo Merenna, inizialmente esponente di Forza Italia, poi passato al Pd, nell’ultima amministrazione targata Michele Forte era stato consigliere comunale nelle file del Pdl con cui alle ultime amministrative ottenne 394 preferenze personali, non sufficienti a farlo rieleggere.

Di lui si occupò anche il settimanale L’Espresso che ne pubblicò una foto proprio poco prima delle ultime elezioni amministrative in cui, in un bar di Formia, veniva ritratto abbracciato alla trentenne Katia Bidognetti, figlia di Francesco Bidognetti, meglio conosciuto come ‘Cicciotto ‘e mezzanotte’, uno dei vertici del clan dei casalesi. A onor del vero, immediatamente dopo la pubblicazione della foto, l’ex consigliere dichiarò di non conoscere l’identità della donna con cui era stato fotografato.