APRILIA. INGENTE SEQUESTRO AD UN PREGIUDICATO

La villa sequestrata in via Asmara
La villa sequestrata in via Asmara

Aveva un tenore di vita esageratamente ostentato rispetto alla dichiarazione dei redditi: in questi giorni il Tribunale di Latina ha decretato il sequestro di tutti i beni – per un valore di 2,5 milioni di euro – riconducili a Enrico Paniccia, sessant’anni apriliano, legato da sempre agli ambienti della droga. Forse si tratta di proventi illeciti, o di riciclaggio di denaro. Nelle prime ore di questa mattina gli uomini della Divisione Anticrimine, collaborati dal Commissariato di P.S. di Cisterna di Latina e dalla Squadra Mobile hanno eseguito il decreto e hanno provveduto a notificarlo a tutti gli interessati.

Di Enrico Paniccia i giornali hanno molto parlato negli anni 90 quando fu tratto in arresto dalla Criminalpol di Roma per associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti nell’ambito dell’operazione denominata “Tridente”. La pericolosissima organizzazione criminale, alla quale risultava appartenere il Paniccia unitamente ad altre venti persone, aveva l’esclusiva del traffico di stupefacenti sull’intero litorale romano e pontino. Il gruppo che la costituiva fu considerato il nucleo storico dell’associazione malavitosa che in passato faceva capo al noto boss Frank Coppola.


sequestro Aprilia1Dopo gli arresti, nel prosieguo delle indagini, gli investigatori rinvenirono, sotterrato nel terreno pertinente alla villa del Paniccia, 15 Kg di cocaina per un valore stimato di circa dieci miliardi di lire. In tale ultima occasione fu arrestata anche l’ex coniuge. Nel ’94 fu sottoposto alla misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di ps, con obbligo di soggiorno per anni 5. A quel tempo i giudici valutarono la pericolosità sociale del proposto sia sulla base dei suoi precedenti penali e di polizia ma anche e soprattutto per i collegamenti con elementi di spicco della criminalità organizzata connessi ad un tenore di vita evidentemente sproporzionato rispetto ai i redditi leciti percepiti.

Nonostante la misura Paniccia ha continuato a delinquere fino a qualche anno fa, risulta infatti condannato per emissioni di assegni a vuoto, furto tentato, porto abusivo di armi e reati gravissimi concernente la normativa sugli stupefacenti. Il tenore di vita di Paniccia è stato sempre molto alto ed è sotto gli occhi di tutti.

sequestro Aprilia2Gli investigatori, nei giorni scorsi, hanno richiesto solo la misura patrimoniale perché secondo le risultanze degli accertamenti gli averi di Paniccia e dei suoi familiari conviventi sono da considerarsi frutto di un accumulo illecito. In tale contesto, i magistrati, condividendo le ipotesi della polizia giudiziaria hanno ritenuto che tutte le sue disponibilità apparissero indiziariamente sproporzionate rispetto ai redditi dichiarati avendo motivo di ritenere che fossero il risultato di attività illecite ovvero ne costituiscano il reimpiego. Il complesso mobiliare, immobiliare e finanziario sequestrato, per un valore di circa 2 milioni e mezzo di euro, intestato al 60enne, alla convivente e ai figli si compone di 8 beni immobili, 2 autovetture, 9 conti correnti, 3 libretti postali, 2 imprese individuali, 2 quote societarie. Il Collegio penale che ha disposto il sequestro ha fissato la discussione in camera di consiglio della misura patrimoniale per il febbraio prossimo

In particolare, i beni intestati a Paniccia Enrico sono : la villa con piscina in Via Asmara 2, zona Riserva Nuova; un appartamento ed un magazzino/deposito in Vicolo del Villini;  un locale commerciale di 71 mq in Via Guarneville, in pieno centro; una impresa individuale, compreso il complesso aziendale, operante nel settore delle attività di consulenza imprenditoriale; 4 conti correnti presso istituti bancari con un saldo attivo complessivo di euro 28.058,06.

Alla convivente erano intestati invece una Mini Cooper, acquistata il 29.9.2012; Quote di partecipazione pari al 33% del capitale della società “IL DELFINO”, pari a euro 3.436,00; 2 conti correnti con saldo attivo di euro 3111,78; Libretto postale con saldo pari a euro 12,79.

Al figlio di Paniccia risulta intestata invece una Smart , acquistata il 16.1.2013, quota di partecipazione al capitale sociale della Società Iniziativa Aprilia Srl, pari al 50%, interamente versati; una Impresa individuale , con sede a Pomezia, per il commercio al dettaglio di accessori per fumatori; 3 conti correnti attivi presso istituti di credito con un saldo complessivo di euro 649,88; Libretto postale pari a euro 5.638,04.

Infine, alla figlia risultano intestati un libretto nominativo con saldo pari a euro 4.281,33.

Dei beni intestati alla Soc.”Iniziativa Aprilia srl”, infine, risultano  4 terreni edificabili con concessione per la costruzione di un centro commerciale.