FURTI A RAFFICA SUL LITORALE DI FONDI, IL FILO ROSSO… DELLE PALLINE

L'ultima attività presa di mira
L’ultima attività presa di mira

Una sequela di furti con scasso concentratisi in particolar modo nelle ultime settimane e nell’area a mare di Fondi. Quasi sempre identico, il modus operandi utilizzato nella raffica di colpi.

Nella notte tra domenica e lunedì, poi, l’intervento della polizia fuori un bar del Salto, appena derubato a colpi di mazza di ferro: ha portato ad un arresto e tre denunce, con protagonisti giovani che vanno dai 17 ai 21 anni, tutti del posto e che vivono realtà sociali di disagio.


Da lì, le indagini degli uomini del vicequestore Massimo Mazio che si allargano e vanno a ritroso. Ed il conseguente, forte sospetto, che la medesima banda di ragazzi possa essere dietro la maggior parte dei raid che si sono consumati di recente lungo il litorale.

Escludendo quelli in appartamento, solo nell’ultima decina di giorni, fra furti tentati ed avvenuti, ignoti hanno infatti preso di mira la stazione di servizio “Petrol Gamma” sulla provinciale per Sant’Anastasia, quella “Api” sulla Flacca, una rivendita di legnami ed il Conad di zona, da cui nemmeno la settimana scorsa sono stati trafugati mille euro. Ma non solo.

Proprio di fianco al bar derubato l’altro giorno – lo stabile è lo stesso – i ladri avevano provato a scassinare in maniera maldestra l’entrata di un tabacchi ed un bancomat.

Colpi in serie portati a termine o solo tentati, ma tutti con le medesime modalità. A grandi linee coincidenti proprio con quelle del gruppetto appena fermato, che nel proprio mezzo, un Fiorino risultato rubato, aveva un buon numero di arnesi da scasso. E non solo quello.

Sembra infatti che nel corso dell’intervento che ha portato all’arresto e alle denunce, dal mezzo siano saltate letteralmente fuori – rimbalzando dal retro alla strada, davanti gli occhi attoniti di più di qualcuno – delle palline di gomma, di quelle che escono dai distributori. Sarà un caso, ma proprio da una delle attività “visitate” una manciata di giorni fa era stato trafugato, per poi essere forzato in tutta calma, un distributore dello stesso genere.

Sin dalla giornata di lunedì, sono quindi partiti i riscontri incrociati, con i vertici del Commissariato di largo Evangelista che hanno contattato nuovamente tutte le vittime. Attenzione particolare, per i filmati catturati dall’occhio elettronico dei diversi sistemi di sorveglianza e successivamente acquisiti dalle forze dell’ordine, ultimo dei quali quello del bar del Salto. Pur con tutte le cautele del caso, dalla polizia non escludono nuovi, decisivi risvolti entro breve.