CORI, UNA GUIDA PER I VIANDANTI DELLA VIA FRANCIGENA DEL SUD

francigenaUn’esperienza di soul trekking lungo il tratto di Via Francigena del Sud, tra Roma e Terracina, passando per Cori e Giulianello. Un viaggio lungo i sentieri della via dei Latini, per migliorare il rapporto con se stessi, con gli altri, la società, l’ambiente e favorendo uno stile di vita sano e soddisfacente. È la nuova guida «LoveWalk – Il Cammino dell’Amore» che verrà presentata a Cori domani, giovedì 3 ottobre, alle ore 17.30, presso l’Agriturismo Cincinnato di via Stoza, 3. Informazioni utili ai viandanti su ristorazione, pernottamento, cultura, acquisti e tanto altro ancora, scaricabili gratuitamente dal sito www.fareamore.blogspot.com. Saranno presenti i due autori, gli «Artigiani dell’Amore», Ilaria Cusano e Sandro Pravisani.

Partendo dall’assunto che il modello di sviluppo attuale è incompatibile con la sostenibilità della vita sul pianeta, il Progetto LoveWalk vuole contribuire alla ricerca di nuovi stili di vita, più attenti e consapevoli dell’interdipendenza nelle relazioni tra uomo e ambiente e tra individui parte di un’unica collettività. Per recuperare lo spirito di appartenenza alla collettività, bisogna ripartire dal rapporto tra uomo e territorio e tra uomo e comunità, apprendendo le modalità per facilitare e migliorare il rapporto tra le persone e tra esse e il territorio. Da questo punto di vista la scoperta delle principali vie di pellegrinaggio sono l’ideale.  Da qualche anno al centro di un’intensa rivitalizzazione in Europa, costituiscono la matrice originaria attorno alla quale il territorio si organizza e dispone, veicolando attraverso il passaggio delle persone un’inestimabile ricchezza.


Tra queste la Via Francigena del Sud, ancora poco conosciuta e frequentata, pur essendo parte integrante della rete viaria antica e ricchissima di storia, arte e bellezze naturali. La sua valorizzazione costituirebbe un processo potenzialmente generatore di crescita, come sta avvenendo lungo la Via Francigena a nord di Roma e, in misura sbalorditiva, in Spagna lungo il Cammino di Santiago. Per fare ciò è necessario incentivare il turismo sostenibile e responsabile ad essa collegato, unitamente alla sensibilizzazione su temi quali il rapporto uomo-territorio, la comunicazione tra individui, la relazione con la terra, con la propria cultura, le radici storiche etc.

Entro il 31 ottobre 2013 è ancora possibile rendere visibile la propria attività (nome, indirizzo, contatti e link attivi verso il proprio sito) nella guida e allargare la rete di aziende e operatori (negozi, ristoranti, B&B, agriturismi, energie alternative e prodotti bio, etc) presenti lungo il percorso, accomunati da una stessa sensibilità nei confronti del territorio e dell’alimentazione. Per saperne di più contattare Sandro Pravisani: + 39.347.4929087 / ilaesan@gmail.com