Il 19 settembre 2013 è nata L’Associazione Mozart Italia (AMI) di Terracina inserendosi in un contesto internazionale per dare il proprio contributo oltre che al miglioramento dei rapporti nella società moderna, anche per la conoscenza e la divulgazione del patrimonio mozartiano unanimemente riconosciuto nel mondo come uno dei più ricchi di valori umani e sociali. Con la costituzione dell’AMI di Terracina, la Provincia di Latina che ha mostrato in più occasioni sensibilità ed attenzione nei confronti di quelle realtà associative impegnate nella promozione e nella diffusione della musica colta, viene pertanto ad assumere un ruolo ed una posizione centrali rispetto ad altre realtà importanti quali Roma e Napoli.
E’ questo un segnale di rinascita di quello spirito mitteleuropeo che, sotto l’aspetto sociale di aggregazione e di stimolo alla conoscenza e allo scambio di idee può contribuire ad un miglioramento dei rapporti nella società odierna. E’ in questa chiave di lettura che abbiamo trovato straordinario la pronta adesione di persone sia della nostra città che europee. L’ AMI di Terracina, si offre e si propone di omaggiare Mozart non solo con l’esecuzione delle sue musiche (e di autori a lui coevi, con qualche divagazione anche in epoche successive e nel presente), ma anche promovendo mostre, conferenze, pubblicazioni e ricerca, coinvolgendo attorno al sodalizio, altre realtà musicali, letterarie, figurative e storico filosofiche, per affiancarsi all’Europa musicale più allenata a fare musica nelle scuole e nelle famiglie.
Musica di aggregazione, di giovanile protagonismo e non di servizio alla condanna comminata da una TV sempre più oppiacea; musica che si inserisca in un più ampio e articolato progetto educativo. Il teatro musicale di Mozart è uno splendido esempio di scuola di sentimenti anche dopo secoli, e la sua musica in generale offre un’ampia e profonda varietà di affetti in cui riconoscerci ancora ed in cui trovarci. L’AMI di Terracina vuole valorizzare appieno una fase della vita del grande genio, meno nota ai più, e specialmente quella dei suoi viaggi in Italia svoltisi tra il 1769 ed il 1773.
Il 9 e 10 maggio 1770, nel primo viaggio, subito dopo aver lasciato Roma ed il convento di Marino, percorrendo la via consolare Appia, Wolfgang soggiornò forzatamente nella nostra città a causa del brigantaggio che infestava le vie per il regno di Napoli. In quell’epoca Mozart poco più che quattordicenne si accingeva alla stesura dell’opera “Mitridate re di Ponto”. Ma al di là delle motivazioni di carattere storico da cui parte l’AMI di Terracina, esplicito vuole essere l’omaggio verso il genio e l’arte di Mozart: filosofi, scrittori e musicisti ne hanno ammirato chi la purezza, chi la perfezione, chi l’immediatezza e la divina semplicità; c’è chi addirittura ha visto nel salisburghese un perfetto equilibrio tra prevedibilità ed imprevedibilità.
Certo Terracina non ha la caratura di Salisburgo, di Vienna, di Praga o di Rovereto, ma cercherà nel suo piccolo di offrire generosamente il proprio “obolo” in onore del genio salisburghese. E’ indetta una conferenza stampa per sabato 28 settembre alle ore 17.30, presso l’Hotel ” Le Palme” di Sabaudia.
Il Presidente
M° Bruno di Girolamo
