PONZA ESTATE 2013 PRESENTA LA NUOVA COMPAGNIA DI CANTO POPOLARE

*Nuova Compagnia di Canto Popolare*
*Nuova Compagnia di Canto Popolare*

Dopo due anni di assenza dalle scene laziali la Nuova Compagnia di Canto Popolare torna a incantare il pubblico con la sua musica travolgente e sceglie l’isola lunata come location per il suo concerto. L’evento nell’ambito della rassegna Ponza Estate 2013, diretta da Francesco Maria Cordella e organizzata da Ferdinando Femiano, si terrà nella cornice di piazzale Giancos giovedì 29 agosto alle ore 22:30.

I nove musicisti presenteranno “Candelora”, l’esibizione che la Nuova Compagnia di Canto Popolare sta portando oggi in tournèe in tutto il mondo. Lo spettacolo nasce dall’idea di mostrare in piccolo quella che è stata la storia musicale del gruppo. Rappresentarla e raccontarla  tutta sarebbe impossibile, vista la longevità artistica dell’ensemble, nata nel 1967, ma sicuramente lo spettacolo ne dà un rappresentazione esaustiva.


Si parte così dalla ricerca, che ha avuto una importanza straordinaria soprattutto durante l’inizio della carriera musicale del gruppo, attraverso le villanelle, le tarantelle e le tammurriate fino ad arrivare alla sperimentazione con le composizioni realizzate dalla compagnia stessa.

“La musica diventa lo strumento per raccontare le origini della cultura napoletana – afferma Ferdinando Femiano a cui è affidata l’organizzazione generale di Ponza Estate 2013 – una cultura a cui l’isola è profondamente legata viste le sue origini borboniche. Il concerto sarà dunque anche un omaggio alle tradizioni di Ponza”.

La NCCP  racconta un mondo poetico: quello popolare. La convinzione dei musicisti è di dare il massimo valore ad un genere che spesso erroneamente, viene considerato “minore” dal pensiero contemporaneo. Ad essere raccontata è la storia di una Napoli e di un Sud “diverso”, assolutamente lontani dalle facili oleografie e dalle ancor più facili tendenze “metropolitane”, cercando di riportare alla luce lo spirito vero e profondo della città di Napoli, vera grande protagonista della “cultura mediterranea”, fondamentale cerniera tra occidente ed oriente, tra mondi diversi, tra culture contrapposte, ma sempre in dialogo con loro.

Ad aprire la serata alle ore 22:00, Marco Lo Russo fisarmonicista e compositore di fama internazionale che con la sua musica mescola jazz, musica classica e contemporanea crea uno stile originale che ne fa un artista rappresentativo della cultura musicale e sperimentale del nostro tempo.