INTERROGAZIONE PARLAMENTARE DEI GRILLINI SULLA QUESTIONE DEL TRENO DI TERRACINA

logo M5S_qLa riattivazione della tratta ferroviaria e il suo riconoscimento di ‘metropolitana regionale’: è quanto il Movimento 5 Stelle chiede al Ministro delle Infrastrutture in merito alla tratta ferroviaria Terracina-Priverno Fossanuova, oramai chiusa dal 12 settembre scorso.

Tra i primi a firmare il documento sottoscritto da 25 parlamentari al Senato del Movimento 5 Stelle anche i laziali Giuseppe Vacciano e Ivana Simeoni.


Nell’interrogazione si chiede di “adoperarsi al fine di garantire ai cittadini un sostanziale rinnovo delle infrastrutture, riconoscendo a tale percorso ferroviario lo status di “metropolitana regionale”. Inoltre si chiede se “con riferimento all’art. 8 del d.lgs 188/2003, per quanto concerne il fenomeno franoso che ha interessato il comune di Terracina, Trenitalia sia passibile della revoca del contratto e quali iniziative intenda assumere a riguardo”.”Quali misure vuole assumere il Ministero, data la mancata osservanza della direttiva europea 91/440/CEE, di diversi articoli costituzionali ( “gli artt. 114, 117 e 118 della Costituzione sanciscono il decentramento del potere amministrativo, incidendo profondamente sulla forma dello Stato la cui unità e indivisibilità postula dunque meccanismi di coordinamento non gerarchico, tuttavia basati sulla leale cooperazione” si ricorda nell’interrogazione); e il mancato ricorso a organi quali Conferenza Stato-Regioni o al Ministero delle infrastrutture e trasporti come organismo di regolazione indicato all’articolo 30 della direttiva 2001/14/CE, al fine di garantire il rispetto della normativa in materia ?”.

Inoltre Vacciano e Simeoni chiedono al ministro “se intende impegnarsi al fine di concorrere, attraverso un confronto con Trenitalia e la Regione, all’individuazione di un piano programmatico che consenta di scongiurare il rischio della marginalità dei territori e che tenga conto delle esigenze dei pendolari, lavoratori e studenti, che contribuiscono alla costruzione del tessuto sociale della capitale e indirettamente anche a quello italiano”. “Latina è la seconda provincia più popolosa del Lazio, con una variazione percentuale della popolazione residente che è cresciuta del +10,7% in 11 anni, mentre la variazione regionale è di +7,6%, come risulta dal Censimento Istat del 2011 non può essere abbandonata dal punto di vista dei trasporti ferroviari per un tratto così importante”.