Una città aperta a tutte le discipline sportive. Il centro di Le Prata assume sempre di più la dimensione di polisportiva grazie alla presenza non soltanto del calcio, ma anche di basket e beach volley. Lo sport, insomma, diventa un modo per fare comunità, per aggregare e per essere scuola di vita.
Per tutto il mese di giugno, grazie alle iniziative intraprese dalla Polisportiva Sermoneta presieduta da Antonio Aprile, circa 700 ragazzi graviteranno nel centro di Le Prate, con i tornei organizzati dalle varie società. E, per il settimo anno consecutivo, torna anche il Torneo delle Borgate di Sermoneta: a sfidarsi saranno le rappresentative di calcio delle sei borgate Monticchio, Doganella, Sermoneta Scalo, Sermoneta Centro Storico, Tufette, Pontenuovo Carrara. Un appuntamento diventato ormai un classico estivo, che richiama numerosi cittadini trasformati per l’occasione in tifosi della propria borgata. A promuovere il Torneo, l’Amministrazione comunale di Sermoneta e la Asd Città di Sermoneta con il presidente Antonio Aprile, in collaborazione con il Consiglio dei Giovani di Sermoneta e l’Anc di Sermoneta. A curare l’organizzazione invece sarà Paolo Cargnelutti. Durante questo mese di iniziative funzionerà presso lo stadio uno stand gastronomico. L’ingresso sarà sempre libero.
“Dopo il Lazio Cup che ha reso Sermoneta protagonista del calcio internazionale, ora questa serie di appuntamenti per dare risalto a tutte le discipline sportive, dal torneo estivo di calcio al basket, fino al beach volley, vera novità del 2013 – ha spiegato il sindaco Giuseppina Giovannoli.
“La Polisportiva sta perseguendo gli stessi obiettivi di questa Amministrazione Comunale: offrire ai ragazzi un ambiente sano, stimolarli al contatto con il prossimo facendo attività sportiva all’aria aperta, lontano dai pericoli. Lo sport è una scuola di vita, a prescindere dalla disciplina praticata”.
In merito al torneo delle Borgate, l’assessore allo sport Giuseppe Corelli spiega che “Le borgate sono delle piccole comunità che non hanno spesso modo di entrare in contatto tra di loro. Nel nome dello sport, torneremo per un mese intero a tifare per Sermoneta. E’ una occasione molto importante di incontro”.
