SANTI COSMA E DAMIANO INTITOLA UNA STRADA AL CARABINIERE GUIDO MALLOZZI

LocandinaAl carabiniere ausiliare Guido Mallozzi sarà intitolato il viale del parcheggio a Campomaggiore di Santi Cosma e Damiano. La cerimonia si svolgerà sabato prossimo, 15 giugno alle ore 11 alla presenza della massime autorità civili e militari.

Il programma prevede l’inizio della cerimonia alle ore 11,15 con lo scoprimento della targa di intitolazione al carabiniere e del cippo eretto a memoria della sua figura in cui sarà incisa la motivazione della Medaglia d’Argento al Valor Militare concessa a Guido Mallozzi. A seguire la benedizione del parroco della Chiesa di Sant’Antonio da Padova, Padre Giuseppe d’Agostino, la lettura della stessa motivazione della medaglia, l’onore ai caduti con la deposizione di una corona di alloro, ed infine i discorsi del sindaco, Vincenzo Di Siena, e del comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, colonnello Giovanni Dè Chiara.


Nato a Santi Cosma e Damiano il 17 ottobre 1920, Guido Mallozzi rappresenta uno dei tanti eroi silenziosi della seconda guerra mondiale che sacrificò la propria gioventù per quegli ideali di patria, rispetto ed obbedienza che lo portarono, arruolato nell’Arma dei Carabinieri a morire in Africa il 18 settembre del 1942 dopo le numerose ferite subite durante l’azione di combattimento. Prima di spirare, però, davanti al suo comandante e ai suoi commilitoni espresse la sua soddisfazione per aver potuto sacrificare la propria vita a difesa della patria, sentimento, questo che gli meritò la concessione della Medaglia d’Argento al Valor Militare alla Memoria.

“Guido Mallozzi – ha commentato l’assessore alla Toponomastica e Cultura, nonché vice sindaco Vincenzo Petruccelli – rappresenta quella generazione di giovani che fece del nobile ideale di patria una ragione di vita arrivando a sacrificare per essa il bene più supremo, ossia quello della vita. Questa intitolazione, inoltre, arriva alla vigilia dei due secoli di vita dell’Arma dei Carabinieri, che si festeggeranno il prossimo anno e vuole essere rappresentativa di quell’ideale legame esistente tra la nostra comunità e l’Arma dei Carabinieri che in ogni generazione ha visto passare tra le sue divise il meglio della nostra gioventù e che da sempre costituisce punto saldo di riferimento per l’intera popolazione locale. Mallozzi vuole essere il simbolo di quei molti giovani che arruolatisi per difendere la giustizia e la verità hanno trovato sulla loro strada la morte. Attraverso di lui, con questa occasione si vuole ricordare tutta quella generazione di ragazzi, molti dei quali forse non assurgeranno mai ad alcuna cronaca, che si distinsero nel loro servizio per atti di eroismo”.