STRAGE DI GATTI A ITRI

zampa gattinoTornano le stragi di gatti a Itri. A un anno dalle macabre scoperte che portarono al rinvenimento di decine di gatti trovati senza vita sui marciapiedi e ai bordi delle carreggiate stradali, il fenomeno ripropone la sua recrudescente reiterazione. Ben nove, finora, sono stati i casi in cui la gente ha visto i felini domestici esanimi lungo le strade del paese. Uno in via San Paolo della Croce e ben otto nei paraggi del cortile degli alloggi popolari in località Madonnella. A denunciare il fenomeno sono stati proprio gli anziani del lotto di case ex IACP che, abituati a sostare sulle panchine del cortile con il primo sole, venivano circondati dai gatti che gradivano la compagnia e le carezze, oltre che qualche bocconcino offerto loro, da parte degli affezionati amici di cortile.

Purtroppo ben otto di loro sono stati ritrovati senza  vita e la rabbiosa denuncia del fatto ha fatto giungere sul posto un veterinario dell’Asl che, insieme ai collaboratori, ha provveduto a recuperarne cinque (gli altri tre, nel frattempo, erano stati fatti sparire) per verificare la causa del decesso, anche se gli inviperiti inquilini che li accudivano nel cortile sono convinti che si tratta di avvelenamento. In conseguenza di questa ennesima strage dal sapore tanto barbaro, la gente del quartiere si è passata la voce al fine di rendere operative “ronde di osservazione”, vale a dire l’attivazione di volontari che anche dalle finestre delle abitazioni si impegnino a monitorare la zona al fine di individuare eventuali altri spargitori di bocconi avvelenati, tanto letali per gatti e cani.