MINTURNO, IL TAR ANNULLA IL "NO" DELL'ANAS PER RISTRUTTURARE UN RUDERE

variante appia minturnoVoleva ristrutturare un rudere e aveva chiesto l’autorizzazione al Comune di Minturno, il quale dopo aver dato il suo assenso aveva rinviato all’Anas, ente nazionale strade compartimento viabilità per il Lazio, per il nulla osta.

Di fronte al diniego dell’Anas il cittadino minturnese destinatario del rifiuto ha proposto ricorso al tribunale amministrativo regionale di Latina contro il Comune e contro l’ente nazionale strade compartimento viabilità per il Lazio per chiedere l’annullamento del provvedimento di negazione.


E ieri è arrivato il pronunciamento del giudice amministrativo il quale per quanto abbia riconosciuto che l’immobile oggetto di ristrutturazione si trovasse vicino alla Variante Appia, la cui gestione è competenza dell’Anas, nel caso di specie – ossia all’interno di zone edificabili, ma fuori dai centri abitati – è applicabile lo strumento urbanistico generale che prevede in caso di vicinanze con strade la possibilità di nuove costruzioni, demolizioni e nuove costruzioni ad una distanza di dieci metri e non di trenta metri come da precedente disposizione.

Il ricorrente potrà quindi ricostruire il suo rudere che confina con la superstrada Formia-Garigliano perché il Tar, con sentenza, ha ritenuto di annullare l’atto di negazione sottoscritto dall’Anas.