SALVO IL TRIBUNALE DI TERRACINA, A GAETA NASCE IL CONSORZIO PER MANTENERE IL GIUDICE DI PACE

toga legge tribunaleIl Consiglio comunale di oggi ha espresso parere favorevole al mantenimento dell’immobile di via dei Volsci a servizio del Tribunale di Latina.

“E’ stata una occasione importante – afferma il sindaco Nicola Procaccini – perché per i prossimi cinque anni le attività connesse alla giustizia della sede distaccata del Tribunale di Latina potranno continuare ad essere esercitate.


Un’eventualità prevista dall’ultima risoluzione del Ministero, la quale prevede che se il Comune di Terracina si fa carico delle spese per il funzionamento della sede, essa può continuare ad esistere.

E’ una bella notizia che va accolta con grande soddisfazione da parte di tutti: operatori e cittadini, con la speranza che da qui ai prossimi cinque anni possa divenire qualcosa di definitivo.

Altro aspetto da rilevare di quest’ultimo Consiglio comunale – prosegue Procaccini – è che si è svolto con la presenza degli assessori della Giunta provvisoria, espressione dei Partiti che compongono la coalizione.

Nei prossimi giorni i Partiti che fanno parte del governo cittadino continueranno a lavorare per sanare le questioni che hanno provocato la crisi politica.

L’auspicio – termina il sindaco Procaccini – è che ciò avvenga nel più breve tempo possibile, anche se in carica c’è una Giunta nel pieno dei suoi poteri, per cui si riunisce e delibera tutti gli atti che sono necessari al funzionamento della città”.

COSTITUITO IL CONSORZIO PER IL GIUDICE DI PACE: INSIEME I SINDACI DI GAETA FORMIA, ITRI E VENTOTENE

*Il tribunale di Gaeta*
*Il tribunale di Gaeta*

Gaeta, Formia, Itri e Ventotene pronte a dar vita ad un Consorzio per il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Gaeta. E lo hanno messo nero su bianco nell’istanza inviata,  su iniziativa del sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, al Ministero della Giustizia il 24 aprile 2013.

Nella suddetta istanza i quattro Sindaci del Golfo si impegnano a costituire un Consorzio al fine del mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Gaeta, presso l’attuale sede, il cui immobile è di proprietà comunale, secondo quanto disposto dalla normativa vigente, e sulla base dei seguenti punti:

A)    la quota di partecipazione a carico di ciascun Ente sottoscrittore rispetto agli oneri di cui all’art. 3 comma 2 del richiamato Dlgs. n. 156/2012 sarà suddivisa in base alla popolazione residente nei vari comuni sottoscrittori.

B)     In relazione alla pianta organica del personale amministrativo da fornire, gli Enti sottoscrittori si impegnano a coprirla con personale in carico agli Enti stessi.

Il sindaco Mitrano, come promesso, ha dato dunque seguito al Protocollo il d’Intesa sottoscritto dagli Enti menzionati il 17 ottobre 2012, con il quale, in ottemperanza al Dlgs. n. 156/2012, i Sindaci dei Comuni firmatari decidevano di costituire un Consorzio o altra forma associativa, come previsto dalla normativa vigente, facendosi integralmente carico, delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia, incluso il fabbisogno del personale amministrativo, con impegno di spesa da approvare nelle forme, nei modi e nei tempi di legge.

L’ 3 comma 2 del Dlgs. n. 156/2012  dispone, infatti, che «entro 60 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale e sul sito del Ministero della Giustizia avvenuta in data 28.02.2013, gli Enti locali interessati, anche consorziati tra loro possono richiedere ed ottenere il mantenimento degli uffici del giudice di pace con competenza sui rispettivi territori restando a carico dell’Amministrazione giudiziaria unicamente la determinazione dell’organico della Magistratura Onoraria di tali sedi, entro i limiti della dotazione nazionale complessiva, nonché le spese per la formazione iniziale del personale amministrativo fornito dagli Enti medesimi”.

Operando così all’interno del percorso individuato dalla legge, i Comuni sottoscrittori hanno avviato la rilevante iniziativa, volta a salvaguardare la sopravvivenza di un importante presidio giudiziario decentrato nel Basso Lazio.
Tante le motivazioni che hanno spinto ad iniziare questa battaglia nell’interesse di tutto il comprensorio:  in primis, i pesantissimi carichi di lavoro della sezione distaccata del Tribunale di Gaeta e la sopravvivenza della stessa; poi le specificità territoriali, logistiche ed infrastrutturali che, da un lato, rendono irragionevole lo spostamento della sede da un edificio funzionale, appositamente realizzato, a strutture da reperire nel capoluogo, (stante l’assoluta insufficienza al riguardo del Palazzo di Giustizia e della sede del Giudice di Pace di Latina) e, dall’altro comportano insormontabili disagi nel raggiungimento del capoluogo da parte degli abitanti del comprensorio; infine vi sono le significative problematiche relative ai tentativi di infiltrazione nel tessuto socio -territoriale da parte di organizzazioni criminali.

“Tutto ciò – afferma  il sindaco Mitrano – impone il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace della nostra città.  L’impegno assunto oggi da Gaeta, Formia, Itri e Ventotene, di costituire il Consorzio premia gli sforzi sinora da noi compiuti, e riempie di concretezza quella “politica del Fare” che vede nel coinvolgimento e nella collaborazione tra i Comuni del Golfo la strada maestra da seguire per un governo del territorio realmente finalizzato al bene del cittadino. Si tratta di un grande risultato e il merito va a tutti i firmatari consorziati che hanno dimostrato profonda sensibilità verso le problematiche dei cittadini e un attaccamento al territorio considerato, non nella sua individualità, ma in un’ottica comprensoriale di ampio respiro, agendo con lungimiranza e competenza. Restiamo adesso in attesa delle decisioni ministeriali, ma siamo fiduciosi nell’accoglimento della nostra istanza”.