PONZA, SEQUESTRO PREVENTIVO PER LA CENTRALE ELETTRICA DI GIANCOS

*La centrale elettrica di Giancos*
*La centrale elettrica di Giancos*

Sequestro preventivo alla centrale elettrica di Giancos a Ponza. Lo hanno eseguito, nel pomeriggio di ieri, i carabinieri della locale stazione agli ordini del maggiore Pasquale Saccone su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Latina Marco Giancristofaro che ha nominato come custodi giudiziari il sindaco e il vice primo cittadino dell’isola. Tre le denunce per violazioni ambientali a carico degli amministratori della Sep, nello specifico le figure apicali della società che eroga l’energia sull’isola.

*Il sostituto procuratore Marco Giancristofaro*
*Il sostituto procuratore Marco Giancristofaro*

Il provvedimento della magistratura non è però comprensivo dello spegnimento della centrale che anzi, resta in funzione per le emergenze estive quando i picchi di consumo, causa il forte afflusso di turisti, crescono vertiginosamente. Così confermando quanto già stabilito all’epoca del commissario prefettizio Agata Iadicicco. Il sequestro di ieri, dunque, avrebbe un valore propedeutico, quasi di pungolo, allo svolgimento del bando di gara per la nuova centrale che sarà realizzata in località Monte Pagliaro sulla via Panoramica. Proprio sul bando si concentrano ora le attenzioni.


La settimana scorsa il sindaco Piero Vigorelli si è recato presso l’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici per chiedere lumi sulla procedura corretta per l’esecuzione del bando che sarà a carattere europeo. La settimana prossima, invece, sull’isola arriverà un architetto della Regione per una perizia sul valore dei terreni dove la nuova centrale sorgerà che, una volta acquisita, anche questa finirà nel bando di gara.

*Pier Lombardo Vigorelli, sindaco di Ponza*
*Pier Lombardo Vigorelli, sindaco di Ponza*

Dal canto suo il primo cittadino si dice sereno: “Ringrazio la magistratura che mi obbliga a dare un’accelerata all’iter. I tempi tecnici sono quelli che conosciamo tutti e certo, avere avuto a disposizione il segretario comunale per soli due mesi non ha facilitato il lavoro. Pensiamo che per la fine dell’estate un bando di gara, non contestabile, possa essere pronto. Quindi, si tratterà di verificare il progetto preliminare, l’esecutivo e il definito con l’attiva partecipazione della conferenza dei servizi. Tempo che stimiamo possa riassumersi in un anno di lavoro burocratico. Se tutto procederà come deve – conclude Vigorelli –, la nuova centrale potrà essere attivata per il 2017”.

Ovvero proprio quando per Piero Vigorelli scadrà il primo mandato da sindaco. E dopo trent’anni di parole, presentarsi con la nuova centrale all’appuntamento elettorale, sarebbe il miglior viatico a una possibile rielezione da primo cittadino.