RSA SAN RAFFAELE SABAUDIA, UGL: ''FIRMATO ACCORDO PER DISTACCO TEMPORANEO''

logo+ugl-300x200“Abbiamo sottoscritto l’accordo per la Residenza Sanitaria Assistenziale San Raffaele Sabaudia che prevede un distacco temporaneo di massimo sei mesi per 8 dipendenti con la qualifica di infermiere e fisioterapista ed il mantenimento di un presidio di 5 lavoratori con qualifica diversa per la custodia e la conservazione della Rsa”.

Lo rendono noto il segretario dell’Ugl Sanità Roma e Lazio, Antonio Cuozzo, e il responsabile Ugl Sanità San Raffaele, Gianluca Giuliano, spiegando che “già in un precedente incontro con il direttore operativo avevamo valutato le possibili soluzioni per il personale, a fronte della prevista uscita di tutti gli ospiti della struttura a partire dal 1° aprile 2013 e in attesa della auspicata ripartenza delle attività in regime di accreditamento, tuttora in fase di valutazione da parte della Regione Lazio”.


“Le esigenze dei lavoratori – prosegue la nota – saranno valutate con colloqui individuali prima del loro distacco in altre strutture del San Raffaele di Roma e provincia. Inoltre, rientreranno presso la Rsa nel caso di accreditamento della struttura prima della scadenza del periodo di 6 mesi del distacco e manterranno in tutto il periodo l’attuale trattamento economico e normativo. L’accordo prevede infine di aggiornarsi in prossimità della scadenza del periodo di distacco convenuto per verificare lo stato della situazione e convenire una eventuale proroga2.

Per il segretario provinciale dell’Ugl Latina, Maria Antonietta Vicaro, 2attraverso la ricollocazione in altri siti del gruppo, si è trovata una soluzione temporanea che dà comunque ai lavoratori la speranza di rientrare nella propria struttura. Auspichiamo che ciò possa verificarsi presto, nonostante le diverse criticità che la società sta affrontando, e che la vertenza si chiuda positivamente con l’accreditamento della Rsa di Sabaudia ed il rientro del personale in distacco nel proprio posto di lavoro. A tal fine – conclude – sollecitiamo la Regione Lazio affinché acceleri il processo di accreditamento, portando a termine le verifiche di legge ormai in corso da tempo”.